Con il vaiolo delle scimmie vanno evitati i contatti stretti ed i rapporti sessuali, utilizzando il condom fino a 8 settimane dall'accertamento del contagio, mentre gli operatori sanitari devono utilizzare mascherine Ffp3, guanti e protezioni per evitare qualsiasi contatto che potrebbe metterli a rischio. Sono queste le nuove linee guida per scongiurare la trasmissione della malattia, pubblicato sul sito del governo britannico e concordate dalle quattro agenzie di salute pubblica del Regno Unito.
Vaiolo delle scimmie, i sintomi
I primi sintomi del vaiolo delle scimmie spesso sono una combinazione di febbre, mialgia, astenia e cefalea: entro tre giorni inizia un'eruzione maculare che si trasformano in papule, vescicole, pustole e croste che successivamente cadono, mettendo fine al periodo di contagiosità.
Per i contagiati niente sesso e condom dopo l'infezione
I casi dovrebbero anche astenersi dal sesso mentre sono sintomatici, compreso il periodo di insorgenza precoce dei sintomi, e mentre sono presenti lesioni. Anche se non ci siano, per ora, prove disponibili del virus nelle escrezioni genitali, per precauzione, si consiglia di utilizzare il preservativo per 8 settimane dopo l'infezione. In caso sia necessario spostarsi per cercare assistenza sanitaria, i contagiati dovrebbero assicurarsi che le lesioni siano coperte e indossare mascherine.
Mascherine e isolamento per almeno 21 giorni
I contatti di pazienti saranno invitati, se necessario, a isolarsi per 21 giorni e i contatti stretti dovrebbero essere valutati per la vaccinazione. Per gli operatori sanitari sono indicate mascherine FFp3, guanti, occhiali e camici se devono essere a contatto con casi accertati. Chiunque abbia eruzioni cutanee insolite su qualsiasi parte del corpo dovrebbe riferirlo al medico. Questa nuova guida, ha affermato Ruth Milton, direttore della risposta strategica al vaiolo delle scimmie dell'Ukhsa, stabilisce misure importanti per gli operatori sanitari e il pubblico per la gestione della malattia e ridurre il rischio per gli altri.