Vaccino, prime dosi: riparte la corsa. Effetto variante Omicron e super Green pass

Le somministrazioni sono aumentate del 40% rispetto a una settimana fa. Speranza: incremento grazie alle misure. E le Regioni organizzano maratone negli hub

Vaccino, prime dosi: riparte la corsa. Effetto variante Omicron e super Green pass
di Giampiero Valenza
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Lunedì 29 Novembre 2021, 06:05 - Ultimo aggiornamento: 06:06

Il Super Green Pass e la paura di una possibile maggiore contagiosità della variante Omicron hanno scatenato la corsa alle prime dosi del vaccino anti Covid-19. Rispetto alla settimana tra il 15 e il 21 novembre, infatti, in quella che si è appena conclusa c'è stato un vero e proprio boom: +40%. Ieri, nonostante la domenica, si sono superate le 28.300 prime somministrazioni: un trend in crescita che si è visto anche venerdì, quando erano state oltre 25.600. Molte di più rispetto alla media delle 17.000 dei giorni precedenti. Soddisfatto il ministro della Salute Roberto Speranza. «C'è un incremento significativo su questo fronte nelle ultime giornate ha spiegato - Penso che sia grazie alle misure che abbiamo messo in campo e che hanno prodotto un ulteriore stimolo alla vaccinazione. Questo è importante e positivo».

NELLE REGIONI

I risultati sono virtuosi un po' in tutto il Paese.

Nel Lazio, dove sono state superate le 9,3 milioni di somministrazioni (e che è la seconda Regione dopo la Lombardia, che però ha il doppio degli abitanti), i numeri confermano questa corsa. Sabato, secondo quanto ha spiegato l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, ci sono state, infatti, più di 4 mila prime dosi, con «oltre 30 mila vaccini somministrati» e un «incremento del 53% rispetto alla settimana precedente». «È una spinta importante alla campagna vaccinale», ha sottolineato il delegato della giunta Zingaretti. Quasi raddoppiate le prime dosi anche in Liguria: questa settimana sono state 6.390, a fronte delle 3.821 dei sette giorni prima.

 

LA MARATONA

Intanto, si fa il possibile per cercare di spingere il maggior numero di persone ad aderire al programma di immunizzazione. Il prossimo 4 dicembre in Trentino si aprirà una maratona di cinque giorni, con i centri vaccinali che resteranno aperti dalle 6 del mattino fino a mezzanotte, con l'obiettivo di immunizzare almeno 100.000 persone con la prima o con la terza dose. Il Super Green pass entrerà in vigore il prossimo 6 dicembre e nelle zone bianche resterà obbligatorio fino al 15 gennaio. Manca ormai una settimana, ma prima della festa dell'Immacolata ci saranno molte più restrizioni per chi ha deciso di non vaccinarsi. Una mossa che il governo ha pensato per non rovinare il Natale e tentare di frenare l'aumento dei contagi del virus Sars Cov-2 avvenuto nelle ultime settimane. Anche nelle zone bianche il pass che oggi si può ottenere grazie al tampone potrà servire solamente per andare al lavoro o per usare i mezzi pubblici. Quindi, bisognerà esibirlo ai più frequenti controlli a campione che ci saranno su bus, treni, tram e metropolitane. Nelle zone gialle sarà necessaria la versione Super, che si può ottenere solo con la vaccinazione o dopo essere guariti dal Covid. Servirà per poter andare al cinema, a teatro, allo stadio, alle feste, nelle discoteche, alle cerimonie pubbliche e permetterà di entrare anche nelle aree al chiuso dei ristoranti. Il governo ha anche stabilito una nuova regola per chi dovesse decidere di soggiornare negli alberghi: se prima non era necessaria alcuna certificazione, ora le cose sono cambiate. Insieme al documento d'identità bisognerà presentare il Green pass. In questo caso basta quello tradizionale ottenuto anche solamente con il tampone negativo. Il Green Pass rafforzato varrà 9 mesi a partire dall'ultima somministrazione del ciclo vaccinale o dalla guarigione certificata. La versione base, invece, potrà valere al massimo per 72 ore.

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