Vaccino Moderna può causare reazioni allergiche locali «come placche rosa pruriginose e dolorose»

Vaccino Moderna può causare reazioni allergiche «come placche rosa pruriginose e dolorose»
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Giovedì 13 Maggio 2021, 14:55 - Ultimo aggiornamento: 19 Febbraio, 07:10

Il vaccino Covid-19 Moderna può causare reazioni allergiche localizzate «come placche rosa pruriginose, dolorose ed edematose». Queste le conclusioni di una ricerca sulla risposta del farmaco americano realizzata da un gruppo di studio dell'Università di Yale. La reazione cutanea locale, dicono gli studiosi, ha una durata media di 5 giorni ma può persistere fino ai 21, ripresentandosi dopo la seconda dose. L'università di Yale descrive l'evento cutaneo come «pruriginoso e variabilmente doloroso» specificando come non siano stati osservati «eventi avversi gravi» in ​​associazione ad esso.

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LO STUDIO - Le reazioni cutanee localizzate, riportate dalla ricerca, si sono sviluppate in un intervallo medio di 7 giorni dopo l'iniezione del vaccino Moderna, in corrispondenza o vicino al sito della puntura. Le reazioni sono state descritte dagli studiosi di Yale come «placche rosa pruriginose, dolorose ed edematose». «I risultati di un campione bioptico cutaneo hanno dimostrato un lieve infiltrato misto prevalentemente perivascolare con linfociti ed eosinofili, coerente con una reazione di ipersensibilità cutanea», si legge nell ricerca. «Dei partecipanti che hanno avuto una reazione alla prima dose di vaccino (15 su 16 pazienti), la maggior parte (11 pazienti) ha sviluppato una reazione localizzata simile nel sito di iniezione alla seconda dose di vaccino».

 
 

«I risultati clinici e istopatologici di questa serie di casi di studio indicano che le reazioni localizzate nel sito di iniezione al vaccino Moderna Covid-19 siano una reazione di ipersensibilità ritardata. Queste reazioni possono verificarsi subito dopo la seconda dose, ma sono auto-limitanti e non associate a gravi effetti avversi del vaccino. Contrariamente alle reazioni di ipersensibilità immediata (p.

Es., Anafilassi, orticaria), queste reazioni ritardate (denominate "braccio COVID") non sono una controindicazione alla successiva vaccinazione» si legge nello studio.

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