Una ricerca della University of Missouri School of Medicine, pubblicata sulla rivista Cureus, rivela che il vaccino antinfluenzale riduce i sintomi Covid-19 nei bambini. Una svolta significativa dunque, se si considera il ruolo fondamentale svolto dai minori nella trasmissione del virus. Gli studiosi hanno revisionato i dati relativi a 905 bimbi con diagnosi Covid-19 tra febbraio e agosto 2020, scoprendo che coloro che avevano ricevuto il vaccino antinfluenzale nella stagione avevano minori probabilità di manifestare sintomi, problemi respiratori o malattie gravi. Dalla ricerca è emerso che anche i bambini con Covid-19 che erano stati vaccinati contro lo pneumococco avevano minori probabilità di sperimentare una malattia sintomatica.
«È noto - spiega l'autrice principale della ricerca Anjali Patwardhan - che la crescita di un virus può essere inibita da una precedente infezione virale. Questo fenomeno è chiamato interferenza tra virus e può verificarsi anche quando il primo virus invasore è un virus inattivato, come nel caso del vaccino antinfluenzale». «La ricerca sulla popolazione pediatrica- conclude Patwardhan- è fondamentale perché i bambini svolgono un ruolo significativo nell'influenzare la trasmissione virale. Comprendere la relazione e la coesistenza di altri virus insieme a Covid-19 e conoscere lo stato di vaccinazione del bimbo può aiutare a disegnare le strategie giuste per ottenere i migliori risultati».
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