Vaccino Covid, da Iva Zanicchi a Pippo Baudo: i vip che si vaccineranno (e potrebbero farlo in diretta tv)

Vaccino Covid, da Iva Zanicchi a Pippo Baudo: i vip che si vaccineranno (e potrebbero farlo in diretta tv)
di Veronica Cursi
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Dicembre 2020, 12:42 - Ultimo aggiornamento: 15:16

Dubbi, paure su possibili reazioni avverse, effetti collaterali: la data del vaccino anti Covid in Italia si avvicina e in questi giorni molti si chiedono: «Sarà davvero sicuro?». Sono tanti i vip che in queste ore si sono schierati in prima linea, pronti a fare da testimonial al vaccino per rassicurare gli italiani. Primo tra tutti  il "nonno d'Italia" Lino Banfi che non solo si vaccinerà contro il Covid ma è disposto «anche a farlo in diretta assieme a mia figlia e ai miei nipoti, in modo da coinvolgere tutte le generazioni».  «Aspetterei anche qualche mese, finché fosse disponibile per i più piccoli, pur di farlo tutti insieme - dichiara l'attore pugliese - sarebbe un messaggio importante da dare a ogni classe d'età. In generale, sono favorevole ai vaccini: sono trent'anni che io e mia moglie facciamo quello contro l'influenza e da quest'anno faccio anche quello, forse poco conosciuto, contro la polmonite».

Ma Banfi, 84 anni, non sarà l'unico vip che dal 27 dicembre - quando cioè il vaccino anti-Covid sarà disponibile in Italia - aspetterà di vaccinarsi. Anche Pippo Baudo, 84 anni anche lui, farà il vaccino non appena sarà disponibile. Precisando che sarebbe «disposto anche a farlo in diretta». La vaccinazione dei personaggi pubblici trasmessa in tv o sui social «incoraggia la gente a fare il vaccino. Di conseguenza, sono assolutamente favorevole», ha aggiunto il presentatore.

Vaccino Covid, 27 dicembre al via: chi saranno i primi e dove si fa (ma non ci si può prenotare)

Ed è super favorevole Iva Zanicchi che ha contratto la malattia e a causa del Covid ha perso un fratello: «Nonostante il coronavirus, sto tra la gente. Noto che ha un pò di timore per quello che è stato detto e disdetto in questo ultimo anno. E invece non bisogna averlo e io se posso fare il vaccino in televisione lo faccio per questa ragione. Se posso essere utile lo farei con molto piacere». . Secondo la Zanicchi, la gente «ha paura e non si fida di questo vaccino, io lo farei assolutamente e invito tutti a pensarci bene e a farlo. La gente - prosegue - è un pò frastornata, diciamo la verità. Non sa bene cosa fare, troppe volte ci hanno detto delle cose per poi smentirle il giorno dopo».

Il vaccino, però, «potrebbe essere la salvezza. È vero che c'è stato un tempo brevissimo per testarlo, ma io penso che funzioni, non saranno così incoscienti da buttarlo sul mercato. Io ho avuto sulla mia pelle il Covid», ricorda la Zanicchi che conclude: «Mio fratello è entrato con le sue gambe all'ospedale, sembrava una cosa da nulla. Non l'abbiamo più visto né durante né dopo».

Variante inglese, Pfizer: «Improbabile che resista al vaccino». Polemica sull'arrivo delle dosi

In prima linea anche Renzo Arbore, 83 anni. «Sono pronto a fare il vaccino personalmente e anche a fare da testimonial in diretta video.È una cosa importantissima. È una conquista della scienza. Sto leggendo tutto. Bisogna farlo e bisogna convincere anche i no vax a farlo. Cercherò anche di fare qualche sorpresa su questo tema sul mio canale (www.renzoarborechannel.tv)».  

Più cauto Al Bano, 77 anni: «Se gli esperti della sanità dicono che il vaccino è una cosa importante e sicura e che non ha effetti collaterali, bisogna farlo. Non posso dimenticare quando alle prime elementari eravamo tutti in fila per farlo, pronti con il braccio scoperto. Era il vaccino contro la poliomielite. Se serve, quindi, bisogna farlo, ma se è un vaccino esperimento, lo facciamo fare a chi fa gli esperimenti«.Quanto alla sua disponibilità a fare eventualmente da testimonial non ha dubbi: »Non sono il personaggio adatto. Mi occupo di musica, di vino e non di medicina e farei ridere i polli«. Ma è giusto che vip, artisti o influencer facciano da testimonial ? «Per fortuna siamo in un clima di libertà e ognuno fa quel che sente di dover fare. Io una responsabilità del genere non sento di prendermela».

«Mi vaccinerò appena possibile perché ci credo ma non lo farò in televisione». Lo dice  Maurizio Costanzo a proposito della prossima campagna vaccinale e dell'eventualità di vaccinarsi in diretta televisiva.

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA