«Vaccino cinese Sinovac poco efficace», Pechino ammette: tassi di protezione non molto alti

«Vaccino cinese Sinovac poco efficace», Pechino ammette: tassi di protezione non molto alti
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Domenica 11 Aprile 2021, 12:14 - Ultimo aggiornamento: 13:06

«Vaccino cinese Sinovac poco efficace», Pechino ammette l'efficacia limitata delle dosi sviluppate nel Paese ed annuncia che le autorità stanno prendendo in considerazione la possibilità di mescolare antidoti diversi per rafforzarne la potenza. I vaccini cinesi «non hanno tassi di protezione molto alti», ha dichiarato nel corso di una conferenza stampa a Chengdu Gao Fu, il direttore dei Centri per il controllo delle malattie del Paese. «Ora stiamo formalmente considerando se usare diversi vaccini per il processo di immunizzazione», ha affermato Gao.

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Tasso di efficacia

Il tasso di efficacia dell'antidoto Sinovac sarebbe risultato del 50,4%, secondo i ricercatori brasiliani. Pfizer ha un tasso di copertura del 97%. La Cina non ha al momento approvato l'uso di vaccini stranieri nel paese.

Senza fornire ulteriori dettagli sulle prossime strategia da adottare, Gao ha citato gli antidoti a mRna, diversi da quelli tradizionali sviluppati nel paese: «Tutti devono considerare i benefici che i vaccini a mRna possono portare all'umanità - ha detto Gao -. Dobbiamo seguire attentamente le cose e non ignorarli solo perché abbiamo già diversi tipi di vaccini».

Effetti collaterali

In passato lo stesso Gao aveva sollevato dubbi sui vaccini a mRna: a dicembre, citato dalla Xinhua, aveva detto di «non poter escludere effetti collaterali negativi perché venivano usati per la prima volta su gente in buone condizioni di salute».

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