Vaccini, in Alto Adige troppi obiettori tra il personale sanitario: anticipati gli over 80. Burioni: «Il governo decida su obbligarietà»

Vaccini, in Alto Adige troppi obiettori tra il personale sanitario: anticipati gli over 80. Burioni: «Il governo decida su obbligarietà»
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Martedì 12 Gennaio 2021, 13:41 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 10:53

Nuova polemica sui vaccini. L'Alto Adige, visto l'alto numero di obiettori tra il personale sanitario e quello nelle rsa, inizia da subito con la vaccinazione anti-Covid degli over 80 e di altre categorie a rischio. Lo ha annunciato l'assessore alla sanità Thomas Widmann.

 

La Provincia di Bolzano attualmente è infatti fanalino di coda nella somministrazione dei vaccini. Secondo Widmann, visto che non c'è abbastanza personale disposto a farsi vaccinare, in accordo con Roma, vengono anticipati gli over 80. L'obbiettivo è vaccinare entro la settimana il 60% delle dosi consegnate.

Roberto Burioni, su Twitter, commenta così: «Molti, troppi operatori sanitari rifiutano senza motivazioni razionali il vaccino mettendo a rischio i pazienti che dovrebbero curare.

Si pone il problema POLITICO, il governo deve decidere URGENTEMENTE se rendere obbligatoria per i sanitari la vaccinazione con una legge».

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