Vaccinato l'80% degli over 12 in Italia, Figliuolo: raggiunto il target del governo

Vaccinato l'80% degli over 12 in Italia, Figliuolo: raggiunto il target del governo
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Sabato 9 Ottobre 2021, 22:12 - Ultimo aggiornamento: 11 Ottobre, 12:47

Sono 43.215.224 le persone che in Italia hanno completato il ciclo vaccinale, ovvero l'80,01% della popolazione over 12: è stato dunque appena raggiunto il target stabilito mesi fa dal governo in accordo con il Commissario per l'Emergenza Francesco Figliuolo, in merito al Piano per la vaccinazione anti-Covid.

Le dosi di vaccino somministrate in totale sono 86.171.492.

L'80% della popolazione vaccinata era la quota indicata dal governo come obiettivo della campagna vaccinale.

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Figliuolo: terza dose in hub e centri

All'indomani della circolare ministeriale che ha dato il via libera all'estensione della terza dose di richiamo per la vaccinazione anti-Covid anche a tutti gli over-60, oltre che ai soggetti con gravi fragilità indipendentemente dall'età, la struttura del commissario all'emergenza Francesco Paolo Figliuolo è al lavoro per l'organizzazione di questa nuova fase della campagna vaccinale in atto: le terze dosi verranno somministrate negli Hub e nei centri vaccinali. Poi, nei prossimi mesi, si punterà al coinvolgimento dei medici di famiglia e delle farmacie sul territorio. Intanto, varie sono le Regioni che stanno già programmando i nuovi richiami.

Le terze dosi, a livello nazionale, sono già partite per le categorie degli over-80, del personale e degli anziani residenti nelle Residenze sanitarie assistite (Rsa) e dei sanitari con precedenza a quelli sopra i 60 anni. Con la nuova circolare, a queste categorie si aggiungono appunto gli over-60 ed i soggetti iperfragili con patologie che vanno dalle malattie respiratorie a quelle neurologiche e varie forme di disabilità. Un'estensione motivata dal fatto che proprio tali fasce sono caratterizzate da un aumentato rischio di sviluppare forme gravi di Covid. Le terze dosi, inoltre, potranno essere somministrate insieme al vaccino antinfluenzale in un'unica seduta vaccinale.

Una nuova fase, dunque, che richiederà una forte organizzazione sul territorio. In un primo momento, un ruolo centrale lo avranno ancora Hub e centri vaccinali che, secondo quanto si apprende dalla struttura commissariale, continueranno ad essere utilizzati per la somministrazione della terza dose la quale, dopo la circolare ministeriale, potrà essere erogata anche ai fragili e a tutti gli over 60 dopo almeno sei mesi dal completamento del ciclo primario di vaccinazione. Sempre secondo le previsioni della struttura di Figliuolo, la campagna per le vaccinazioni andrà ancora avanti oltre l'80% di copertura e successivamente, nei prossimi mesi, in relazione all'andamento delle adesioni alla vaccinazione, verrà valutato un progressivo bilanciamento tra hub - che sono in riduzione - e medici di famiglia assieme alle farmacie.

Le Regioni, da parte loro, si organizzano ma con differenze a livello territoriale. In Campania, a Napoli, ad esempio, le terze dosi per over60 e fragili sono al via nei centri vaccinali ma anche già in farmacie e studi medici. In Toscana, invece, partiranno da lunedì le prenotazioni per il richiamo alle professioni sanitarie. E sempre da lunedì, nel Lazio potranno prenotare la terza dose gli over 60, mentre in Liguria la settimana prossima partirà la terza dose per i sanitari ospedalieri e poi si procederà con gli over60. In vista dell'avvio a pieno regime della fase dei richiami, anche le farmacie confermano la propria disponibilità ma evidenziano la necessità di spingere ulteriormente l'adesione della popolazione alla vaccinazione. Infatti, fa presente il presidente di Federfarma Marco Cossolo, l'obbligo del Green pass dal 15 ottobre «nella prima fase ha generato un aumento della disponibilità a vaccinarsi, ma questa disponibilità poi è scesa e si registra un aumento di domanda dei tamponi nelle Farmacie».

Tuttavia, sottolinea, «non incoraggerei la pratica dei tampone più di tanto». Rispetto inoltre alle categorie previste per il richiamo, una presa di posizione arriva dal presidente della Federazione degli Ordini dei medici Filippo Anelli, che chiede che la terza dose sia somministrata a tutti gli operatori sanitari «quanto prima possibile». In dissenso con l'attuale fase della campagna è invece l'infettivologo Massimo Galli: «La terza dose credo andrebbe fatta solo sulla base della copertura anticorpale», afferma. In questo quadro, resta stabile in decrescita l'andamento dell'epidemia nel nostro Paese, come confermano anche i dati del bollettino quotidiano del ministero della Salute: sono 2.748 i positivi nelle ultime 24 ore (ieri 3.023) mentre sono 46 le vittime (ieri 30). Il tasso di positività è all'0,8%, in calo rispetto all'1,1% di ieri. Sempre in calo anche i ricoveri: sono 367 i pazienti in terapia intensiva (16 in meno rispetto a ieri) mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 2.692 (50 in meno in 24 ore).

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