Tumori, la dieta per prevenire il cancro: meno salumi e carne rossa, sì a frutta e verdura

Tre tumori su 10 causati da una cattiva alimentazione

Tumori, la dieta per prevenire il cancro: meno salumi e carne rossa, sì a frutta e verdura
di Maria Rita Montebelli
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Mercoledì 25 Gennaio 2023, 07:18 - Ultimo aggiornamento: 26 Gennaio, 14:39

Contro i tumori, il colore della prevenzione è l'arancio. Come quello dei profumati frutti che i volontari dell'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro (Airc) distribuiranno in tante piazze italiane il prossimo sabato 28 gennaio.
Con una manciata di euro (10 per un sacchetto di arance, 8 per il miele all'arancio e 6 per la marmellata di arance) si consentirà ad Airc (Airc.it)di finanziare il lavoro di circa seimila ricercatori: nel 2023 investirà 137 milioni di euro per dare, appunto, continuità al lavoro nei laboratori. Per contrastare con sempre maggiore efficacia i tumori, che lo scorso anno hanno fatto registrare oltre 390 mila nuovi casi in Italia.

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LE ABITUDINI
Le Arance della salute veicolano un duplice messaggio: l'importanza cruciale di quello che ognuno di noi può già fare in casa per la propria salute e il ruolo imprescindibile della ricerca oncologica. «La prevenzione ricorda Federico Calligaris Cappio, Direttore Scientifico di Fondazione Airc è alla nostra portata ogni giorno. Abitudini e comportamenti più salutari, come una corretta alimentazione, potrebbero evitare la comparsa di circa un tumore su tre».
Cominciamo da quello che portiamo a tavola. Secondo i ricercatori dell'American Institute for Cancer Research, infatti, le errate abitudini alimentari sono responsabili di tre tumori su 10 (nel caso dei tumori del tratto digerente la percentuale sale a sette su 10). Da ricordare che le regole della prevenzione in punta di forchetta sono multi-tasking perché proteggono non solo dal tumore, ma anche da malattie cardio-vascolari, obesità e diabete. Insomma, valgono lo sforzo. Ma il cibo è un argomento sensibile, sempre spesso colonizzato dalle fake news.
Che i ricercatori dell'Airc hanno deciso di smontare con le precisazioni pubblicate sul sito dell'associazione. Se le parole d'ordine per una sana alimentazione sono dieta varia e porzioni contenute (in generale si tende a mangiare troppo e a testimoniarlo è la bilancia), è pur vero che le sostanze presenti in alcuni cibi, possono favorire lo sviluppo dei tumori. È il caso di nitriti e nitrati, ricordano gli oncologi Airc, conservanti spesso presenti nei salumi. Sotto accusa, per il tumore del colon e dello stomaco, le aflatossine (prodotte dalle muffe di mais, legumi e granaglie mal conservate), responsabili di tumori del fegato e di una dieta troppa ricca di grassi, zuccheri semplici e proteine animali. A rischio anche alcuni tipi di cottura, che sprigionano acrilamide (da fritture a temperature elevate) o amine eterocicliche e idrocarburi policiclici aromatici (da grigliate e barbecue di carni e pesce). Molto più sana la bollitura, la cottura a vapore o l'uso del forno tradizionale o a microonde.
Va detto che non è mai il singolo alimento a far ammalare di cancro, anche se qualcuno è più a rischio di altri, come le carni rosse (manzo, vitello, maiale, capra, agnello, montone e cavallo) e soprattutto quelle processate (insaccati, salumi e carni in scatola).


LA SOIA
Gli alimenti sani sono in generale quelli ricchi di vitamine e fibre, come frutta, vegetali non amidacei, legumi (in particolare la soia) e cereali integrali. Anche in questo caso però, più che affidarsi ad un singolo super-alimento, vale la regola della varietà, assortendo frutta e verdura di diversi colori, per garantire un apporto completo di vitamine e minerali. Bene anche spremute e centrifughe di frutta e verdura (purché prive di zuccheri aggiunti) e il tè verde, ricco di catechine dalle proprietà anti-cancro. Un ruolo di primo piano nella prevenzione oncologica lo occupano gli agrumi, ricchi di vitamina C, e i frutti di bosco, che sono un concentrato di sostanze antiossidanti in grado di proteggere il Dna da mutazioni potenzialmente cancerogene. A questi si aggiungono le verdure a foglia verde, come insalata, erbette e spinaci, molto ricche di folati, che a loro volta proteggono il Dna da mutazioni.
Attenzione a non sottovalutare l'importanza delle porzioni, perché il troppo anche di alimenti amici della salute, se porta ad un aumento di massa grassa, diventa nocivo.

Numerosi studi hanno evidenziato un'associazione tra l'obesità e l'incidenza e la mortalità di diverse forme di cancro.


I RENI
Chi è obeso, sulla base del valore dell'indice di massa corporea, convive di fatto con una maggiore probabilità di sviluppare una malattia oncologica. Grazie agli studi condotti anche da ricercatori sostenuti da Fondazione Airc, sappiamo che i tumori attualmente correlati all'obesità sono quindici. Quelli dell'apparato digerente, ma anche i femminili (seno, utero e ovaio), di tiroide, reni e prostata.

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