Covid, dal nuovo report settimanale del governo emerge che «le terapie intensive sono in lieve aumento, anche se il quadro si mantiene stabile in lenta decrescita. Vengono registrati meno casi tra i giovani ma preoccupano oltre 3,5 milioni di over 50 ancora non vaccinati».
Brusaferro: «Lieve aumento delle terapie intensive»
«I numeri mostrano un lieve aumento per le terapie intensive e le aree mediche ma è un trend che tende a fermarsi e tenderà a declinare», ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Oltre 3,5 milioni over 50 senza prima dose
Ci sono oltre 3,5 milioni di italiani che hanno più di 50 anni che non hanno fatto neanche la prima dose del vaccino anticovid.
«Calo dei casi tra i giovani»
«L'età media dei casi scende tra i giovani, 37 anni. E questo ci dice che in qualche modo sono meno coinvolti mentre progressivamente» il virus «colpisce un pò tutte le età. È intorno a 60 anni (59 anni) l'età al ricovero, intorno a 63 anni quella del ricovero in terapia intensiva e piuttosto elevata quella del decesso». Lo ha precisato Silvio Brusaferro, presidente dell'Iss, nel suo intervento alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio regionale della Cabina di Regia.
Brusaferro: Rt a 0,79 e ci attendiamo un calo dei casi
«L'Rt proiettato al 31 agosto è 0,79 e ci aspettiamo una decrescita del numero di casi. Quasi tutte le regioni hanno un Rt inferire a 1. L'età mediana alla diagnosi è a 37 anni e quindi le infezioni stanno coinvolgendo di meno i giovani. età media al ricovero è a 59 anni, stabile, e per ricoveri in intensiva è 63 anni». Lo ha detto il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa sull'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
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