Le pista da sci sono un ottimo termometro per capire come è tarato il nostro sistema di zone a colori e quindi quanto possiamo divertirci in sicurezza. Esempio: in zona rossa gli impianti sono chiusi per tutti, non scia nessuno, né chi ha il Green pass rafforzato, né chi ha il Green pass base. In zona bianca e zona gialla si scia esibendo un Green pass base (quindi un semplice tampone negativo). In zona arancione, solo i vaccinati e i guariti dal Covid possono godersi la montagna e quindi solo chi ha un super Green pass.
Queste sono le regole valide dal 6 dicembre prossimo al 15 gennaio 2022.
Al di là di chi sta prenotando la settimana bianca, è importante ricordare che le regole cambiano anche per chi è un semplice amante della montagna e degli sport invernali. Per andare a vedere hockey e pattinaggio su ghiaccio in un palazzetto dello sport dal 6 dicembre serve il super Green pass.
Per capire quanto il Super Green pass sia assimilato a uno strumento per sciare e godersi la montagna in piena sicurezza lo dimostra anche il fatto che in alcuni impianti lo preferiscano, anche in zona bianca e in zona gialla, e quindi anche se non formalmente richiesto.
E' il caso dell'impianto Prato Nevoso, in provincia di Cuneo, in Piemonte. «Si tratta solo di accettare la realtà.
Anche il presidente valdostano Erik Lavevaz, per dire, immagina sciatori vaccinati o guariti e non semplicemente testati con un tampone. «Le misure che saranno introdotte dal Governo - ha detto Lavevaz - permetteranno di guardare con più serenità e di vivere in sicurezza la prospettiva dell'inverno e delle vacanze di Natale. Perché sappiamo che chi frequenta i luoghi di divertimento e le piste da sci saranno persone vaccinate e che quindi hanno un grado di sicurezza maggiore».