Pregliasco: «Temo colpo di coda del Covid. Shopping natalizio con mascherina e lockdown chirurgici»

L'esperto ha anche accennato alla possibilità di accorciare la validità dei Green Pass

Pregliasco: «Temo colpo di coda del Covid. Shopping natalizio con mascherina e lockdown chirurgici»
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Lunedì 15 Novembre 2021, 16:21 - Ultimo aggiornamento: 16 Novembre, 15:19

Il virologo Fabrizio Pregliasco consiglia massima attenzione in vista del Natale perché «convinto che un colpo di coda» della pandemia Covid ci sarà. Secondo l'esperto si potrà anche far ricorso a dei lockdown chirurgici in casi estremi. Le parole di Pegliasco intervistato da Geppy Cucciari e Giorgio Lauro alla trasmissioni radio Un giorno da pecora di Radio Uno e «Rotocalco 264» di Cusano Italia Tv spiegano i rischi del prossimo mese e mezzo.

Le parole di Pregliasco a Radio Uno

«Il colpo di coda ci sarà, dipenderà dai nostri comportamenti, serve vaccinarsi e rivaccinarsi.

La prima cosa di cui preoccuparsi sono le mascherine al chiuso e la disinfezione delle mani, sempre», così il virologo Pregliasco, direttore sanitario dell'Irccss Galeazzi di Milano e associato all'Università degli Studi di Milano.

Alla domanda su qual è il periodo che preoccupa di più l'esperto risponde: «Temo che lo shopping di Natale sarà un momento caldo, bisognerà fare contingentamenti, distribuendo l'acquisto dei regali. E comunque lo shopping va fatto con la mascherina, nel modo più assoluto». «Spero che a Natale - conclude Pregliasco- non ci sia bisogno di arrivare ad applicare limiti nei cenoni. Degli elementi e delle ipotesi in tal senso emergono come restrizioni sul green pass e zone rosse localizzate. Direi che bisogna prepararsi al peggio nella speranza che non accada nulla».

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«Non si escludere nuove piccole Zone Rosse»

Poco prima nel corso del suo intervento alla trasmissione radio «Rotocalco 264» di Cusano Italia Tv Pregliasco aveva anche fatto riferimento possibili «soluzioni chirurgiche su territori particolarmente colpiti, tornando purtroppo a zone rosse». «Spero però che le soluzioni di questo tipo siano limitate ai focolai», aveva proseguito l'esperto.

Il virologo ha però mostrato anche cauto ottimismo: «Non ci libereremo di questo virus a breve, ma io spero che quella di quest'inverno sarà l'ultima battaglia importante». Sul  Green Pass invece, secondo Pregliasco, si potrebbe arrivare a un ritocco «accorciandone la validità nel tempo e magari lasciando solo il tampone molecolare come valido per ottenere il certificato verde».

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