Peste suina, allarme in tutto il mondo. L'Oms: «È in 50 Paesi, situazione mai così difficile»

Il maggiore pericolo, primo canale di trasmissione, è dato dall'esportazione della carne del maiale infetta

Peste suina, è allarme in tutto il mondo. L'Oms: «È in 50 Paesi, situazione mai così difficile»
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Martedì 22 Febbraio 2022, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 09:17

Peste suina, è allarme in tutto il mondo. Secondo l'Oms la situazione non è mai stata così complessa. La peste - che infetta suini domestici e selvatici, è arrivata in oltre 50 Paesi e continua a diffondersi senza sosta. «Dal 1978, da quando mi occupo di peste suina, non ho mai trovato la situazione difficile come in questo momento; una malattia è presente in cinque continenti e oltre 50 Paesi e continua ad avanzare molto velocemente», ha detto il prof. Manuel Sanchez-Vizcaino Rodriguez, esperto dell'Organizzazione mondiale della sanità e direttore del Laboratorio di riferimento per la Psa che infetta solo i suini domestici e selvatici, con un elevato tasso di mortalità, in un'audizione al Senato. 

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Il pericolo esportazione

Il maggiore pericolo, primo canale di trasmissione, ha spiegato l'esperto, è dato dall'esportazione della carne del maiale infetta, ha spiegato il professore, secondo il quale in Italia è fondamentale capire come sia arrivata la Psa per poterla controllare ed evitare che continui ad arrivare. «Non è stata ancora fatta la sequenziazione genetica del virus in Italia - spiega Vizcaino Rodriguez- ed è ancora più importante conoscere l'origine, ossia sapere se è arrivato dall'Europa, dall'Ue o ancora dall'Asia e come se via nave o su strada.

Questo per evitare una seconda infezione e fare un rigoroso programma di sorveglianza».

Secondo l'esperto «l'unica possibilità di cui disponiamo è il controllo della malattia che si può effettuare sulla base di tre singole azioni: la prevenzione precoce prima che si diffonda, il contenimento dell'area infettata e la riduzione della popolazione dei cinghiali. Fondamentale è anche il fatto che gli allevamenti di maiali non siano nelle aree infette. L'esperto ha poi ricordato l'egregio lavoro svolto per l'eradicazione della malattia dalla Repubblica Ceca e dal Belgio da cui l'Italia potrà attingere informazioni preziose. Quanto al vaccino contro la Psa, Vizcaino Rodrigue ha detto che è in corso un progetto Ue «che sta proseguendo bene e che potrà essere commercializzato tra circa 2 anni».

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