Migliora la situazione Covid in Italia. Per la prima volta da luglio l'occupazione dei reparti ospedalieri ordinari torna sotto la soglia di allerta del 15%, segnando oggi - secondo il report Iss - un tasso del 13%. L'ultima volta era accaduto il 7 luglio scorso. La quarta ondata è dunque finita? Dai numeri dei contagi, il virus continua a correre, ma la pressione sugli ospedali è in diminuzione. Tuttavia i virologi invitano alla prudenza in vista di un possibile ritorno del virus in autunno, insistendo sull'importanza della quarta dose di vaccino.
Scende il tasso di occupazione di terapie intensive, Rt in calo
Continua la riduzione del tasso di occupazione in terapia intensiva dei malati di Covid: scende al 3,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 11 agosto) rispetto al 3,6% ( dato al 4 agosto).
Scende anche l'incidenza settimanale a livello nazionale: 365 ogni 100.000 abitanti (5-11 agosto) contro 533 ogni 100.000 abitanti (29 luglio - 4 agosto).
Attenzione all'autunno: il virus tornerà
Nonostante i numeri rassicuranti, tra medici e virologi c'è chi invita a non abbassare la guardia, soprattutto in vista della fine dell'estate. «Non dimenticare Covid, che in autunno tornerà con nuove onde alle quali sapremo rispondere bene solo preparandoci» ha detto Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'Università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi con l'auspicio che la gestione della pandemia entri a pieno titolo anche nei programmi da presentare in campagna elettorale.
Invito alla prudenza anche da parte di Anthony Fauci, il virologo e direttore dell'Niaid, il «National Institute of Allergy and infections diseases» di Washington: «Scorretto e prematuro sostenere che l'infezione sia finita. Questo virus ci ha preso in giro per due anni e mezzo. Ogni volta che abbiamo pensato che fosse finita, è arrivata un'altra ondata». Non abbassare la guardia dunque e puntare sulla vaccinazione, a partire dai più fragili con la quarta dose, magari con il vaccino aggiornato contro le varianti che proprio in autunno dovrebbe ottenere l'ok di Ema.
Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute e professore di Igiene all'università Cattolica sottolinea che quest'anno l'autunno potrebbe essere particolarmente duro per il possibile presentarsi di casi di contemporanea infezione Covid e influenza o, nei bambini, virus sinciziale insieme a quello pandemico. Il riferimento del virologo è l'Australia: «In Australia stanno fronteggiando a fatica questa situazione che è inedita per tutti. Ed è, come sempre succede, un segnale di allarme per noi, perché quello che accade ora nell'emisfero australe si ripete da noi a ottobre novembre».
Parla di un possibile "ritorno" del virus in autunno anche il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri,che lo scorso 5 agosto ha ribadito l'importanza delle vaccinazioni e della quarta dose: «L'emergenza Covid non è finita, il virus c'è e rialzerà la testa in autunno, dobbiamo essere pronti con le vaccinazioni» ha dichiarato a Timeline, su Sky TG24, aggiungendo che si augura anche la fine dell'utilizzo della mascherina a scuola.
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