La variante Omicron, molto più contagiosa delle precedenti, potrebbe accelerare il raggiungimento dell’immunità di gregge in Israele. Le autorità del Paese stanno iniziando a convincersi che con la nuova ondata e l’avvio della campagna per gli over-60 della quarta dose vaccinale, lo Stato potrebbe essere a una svolta. Israele è stato spesso un modello a cui guardare durante questa pandemia, visto che prima di altri ha avviato ricerche, misure di contenimento e prevenzione.
Cos’è l’effetto dell'immunità di gregge
Per la prima volta questo termine servì per descrivere la resistenza alle malattie delle mandrie di maiali.
Chi può avere maggiori vantaggi dall’effetto gregge
A goderne di più possono essere tutte quelle persone che non possono diventare immuni a causa di alcune patologie, come chi ha una immunodeficienza. Quindi, per esempio, tutti i malati di tumore che hanno un sistema immunitario indebolito, e poi chi soffre di Hiv e le persone anziane.
Come avviene l’immunità di gregge?
Più ci sono persone resistenti al virus, più si riduce la possibilità che si entri a contatto con lui. E se circola meno ci sono meno contagi e anche minori possibilità di varianti.
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Cosa succede una volta raggiunta l’immunità di gregge?
Se si raggiunge in tutto il pianeta una malattia può definirsi eradicata. È un po’ come accadde al vaiolo. Proprio grazie a questo sistema si sta cercando, in tutto il pianeta, di eradicare la poliomelite.
C’è una percentuale per l’immunità di gregge?
Sì, ed è definita da diversi fattori. Non c’è un numero valido per tutte le malattie infettive. Ecco per quale ragione, in diverse fasi della pandemia, si è spesso parlato di numeri diversi. La variante Omicron, così come del resto anche le altre, hanno aperto a prospettive differenti. Il calcolo avviene attraverso un modello matematico.
Come hanno spiegato i due ricercatori James Thomson e Stephen Wattam in un contributo pubblicato sulla rivista scientifica Plos One, secondo il loro modello matematico quando ci si "vaccina contro un'epidemia futura, l'immunità di gregge viene raggiunta a livelli molto inferiori a quelli previsti dal modello". Le cose cambiano con una pandemia in corso. "Quando si vaccina nel mezzo di un'epidemia, il compito è più difficile", aggiungono, spiegando che "l'impatto della vaccinazione nella riduzione dei casi è minore, tuttavia l'impatto nella riduzione dei decessi rimane elevato. Un vaccino a bassa efficacia è buono quasi quanto un vaccino ad alta efficacia, dal punto di vista della riduzione dei decessi". Quindi, sempre e comunque conviene puntare sulla vaccinazione, anche per evitare esiti infausti dei contagi nelle persone più fragili.
Si può raggiungere l’immunità di gregge senza il vaccino?
Sì, è possibile, ma questo può voler dire portare praticamente un’intera popolazione a infettarsi contro il virus. E, a cascata, ad esporre chi ne è colpito a un maggior rischio di morte e ricoveri.
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