La variante Omicron torna a far paura in Cina: il numero di contagi, anche se basso in confronto al resto del mondo, oggi è tornato ai livelli più alti da marzo 2020.
Il 10 marzo sono stati segnalati 402 nuovi casi, quasi il doppio rispetto al giorno precedente e il virus è stato sengalato in un terzo delle province del paese. La maggior parte dei nuovi casi è stata registrata nella provincia di Jilin (nord-est) al confine con la Corea del Nord, così come nella città portuale di Qingdao (est), che si affaccia sul Mar Giallo.
Le autorità locali evitano il lockdown
La Cina, dove il coronavirus è stato rilevato per la prima volta alla fine del 2019, osserva una politica zero Covid, che ha contribuito ad arginare rapidamente l'epidemia, ma con un costo sociale ed economico elevato che sta sollevando interrogativi sulla fattibilità nel Paese.
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