Omicron BA.4 e BA.5 sono più pericolose? Il caso della quinta ondata in Sudafrica «diversa dalle precedenti»

«Con le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron il Sudafrica è entrato nella quinta ondata, che è molto diversa da quella provocata da Omicron BA.1» ha detto a The Wire Tulio de Oliveira, professore di bioinformatica nelle Università di KwaZulu-Natal e Stellenbosch

Omicron BA.4 e BA.5 più contagiose, ma sono più pericolose? Il caso della quinta ondata in Sudafrica «diversa dalle precedenti»
di Raffaele Alliegro
4 Minuti di Lettura
Lunedì 30 Maggio 2022, 18:03 - Ultimo aggiornamento: 31 Maggio, 15:36

Una quinta ondata di Covid ha investito il Sudafrica con le sottovarianti di Omicron BA.4 e BA.5. Ma la malattia sembra diventare progressivamente meno grave, anche se aumenta la sua contagiosità. «Con le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron il Sudafrica è entrato nella quinta ondata, che è molto diversa da quella provocata da Omicron BA.1» ha detto a The Wire Tulio de Oliveira, professore di bioinformatica nelle Università di KwaZulu-Natal e Stellenbosch. Secondo de Oliveira i contagi «stanno aumentando», mentre i ricoveri e i decessi sono «molto bassi». Infatti in Sudafrica sono circa 300 le persone ricoverate in terapia intensiva e i letti in ospedale riservati ai pazienti Covid sono vuoti al 90%.

Omicron, il caso Sudafrica

Sempre a The Wire, de Oliveira ha ricordato che «tutte le nove province del Paese hanno rilevato la presenza di BA.4 e BA.5».

E che queste varianti sono contagiose soprattutto per chi non è vaccinato e si è ammalato con una precedente mutazione, mentre chi è completamente vaccinato può contare su una sufficiente immunizzazione. Inoltre secondo de Oliveira molte delle persone contagiate con BA.4 e BA.5 rimangono asintomatiche e quando invece presentano sintomi questi sono molto lievi. Queste sottovarianti, quindi, sono più infettive ma la malattia che provocano è relativamente lieve: «Uno dei motivi per cui la malattia sta diventando meno grave è che l'immunità della popolazione è aumentata, sia per precedenti infezioni che per le vaccinazioni».

Le sottovarianti e la contagiosità

A livello globale - riferisce l'Oms - BA.4 e BA.5 rappresentano rispettivamente lo 0,5% e lo 0,4% di tutte le varianti circolanti di Sars-CoV-2. In base alle indagini preliminari, le due sottovarianti mostrano «un tasso di crescita maggiore rispetto ad altre varianti come Delta». L'Oms ha evidenziato che in Sudafrica BA.4 e BA.5 sembrano guidare un aumento del numero di casi di Covid-19, rappresentando l'89% e il 7% rispettivamente delle sequenze caricate su Gisaid a metà maggio. Dalla fine di aprile il Paese ha registrato inoltre «un moderato aumento dei ricoveri ospedalieri, sebbene significativamente inferiore - precisa l'agenzia delle Nazioni Unite per la sanità - a quello osservato con la comparsa di Omicron a fine 2021». L'Oms riporta anche «prime indicazioni di un aumento del numero di casi in Portogallo, che ha recentemente confermato la diffusione di BA.5. I ricoveri» in area medica «e in terapia intensiva rimangono» comunque «stabili» nel Paese a metà maggio. Negli Usa, invece, la prevalenza di BA.2.12.1 è del 48%: «Casi e ricoveri sono in aumento da aprile, con un incremento del 33% e del 19% rispettivamente durante la settimana dal 9 al 15 maggio, rispetto a quella precedente».

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA