Omicron 4 e 5 spaventano l'Europa. Per il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie Ecdc diventano varianti di preoccupazione (Voc) in Ue. È quanto comunica l'ente europeo nell'ultimo aggiornamento epidemiologico diffuso oggi, citando il Portogallo come esempio dello scenario che sembra prospettarsi. BA.4 e BA.5 sono state identificate per la prima volta in Sudafrica, rispettivamente a gennaio e febbraio 2022, e da allora sono diventate le varianti dominanti in quell'area.
“As of 12 May 2022, ECDC has reclassified Omicron sub-lineages BA.4 and BA.5 from ‘variants of interest’ to ‘variants of concern’”
ECDC is concerned at the speed at which BA.5 is growing in Portugal, replacing BA.2 in the process. https://t.co/D0kq9ymteN— Rajeev Jayadevan (@RajeevJayadevan) May 13, 2022
Omicron 4 e 5, il caso del Portogallo
L'Ecdc evidenzia come entrambi i lignaggi contengano delle mutazioni specifiche nel dominio che lega il recettore della proteina Spike (Rbd) rispetto a Omicron 2 (BA.2).
Le nuove varianti prevalenti in Italia
«In Italia il 3 maggio scorso la variante Omicron» di Sars-CoV-2 «aveva una prevalenza stimata al 100%, con la sottovariante BA.2 predominante» a sfiorare il 94% «e la presenza di alcuni casi delle sottovarianti BA.4 e BA.5». È la fotografia scattata dalla flash survey condotta dall'Istituto superiore di sanità e dal ministero della Salute, insieme ai laboratori regionali e alla Fondazione Bruno Kessler.