Omicron, Abrignani (Cts): «Così arriveremo a 2.500 morti tra i No vax, ma non torneremo in lockdown»

L'immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico ospite della Latella su Radio 24

Omicron, Abrignani (Cts): «Così arriveremo a 2.500 morti tra i No vax, non torneremo in lockdown»
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Domenica 9 Gennaio 2022, 12:19 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 20:03

No vax, lockdown e contagi. «Sulla ripartenza delle scuole sono d'accordo con la decisione presa dal governo, in un paese in cui i bambini possono andare al cinema, al ristorante e nei bar sarebbe per me incomprensibile chiudere la scuola». Lo ha detto il prof. Sergio Abrignani, immunologo e membro del Comitato tecnico scientifico, ospite del Caffè della domenica di Maria Latella su Radio 24. «Sicuramente bisognerà monitorare la situazione ma è un rischio da prendere nel momento in cui tutto è aperto; niente ci fa prevedere che torneremo in lockdown» ha aggiunto Abrignani.

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«Nei prossimi 30 giorni stando ai ritmi attuali avremo 2500 morti tra le persone non vaccinate, morti che potevano essere evitate.

Per questo continuo a dire che non vaccinarsi è come andare in moto a folle velocità senza casco», ha detto ancora Abrignani.

 

«Nella popolazione over 50 per la quale domani scatterà l'obbligo vaccinale ci sono oltre 2milioni e 200 mila persone non vaccinate che contribuiscono al 75% dei ricoveri in terapia intensiva e al 60% delle morti. In questi ultimi dieci giorni abbiamo avuto una media di 160 morti al giorno, di cui 85-90 non vaccinati. Sono morti che potevano essere evitate», ha aggiunto Abrignani.

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