Covid, terapie intensive e ricoveri in calo. Cartabellotta: «Virus sottostimato, usiamo ancora mascherine al chiuso»

Secondo i dati Gimbe, le terapie intensive fanno segnare il -10,5% e i ricoveri ordinari il -6,1%

Covid, terapie intensive e ricoveri in calo. Cartabellotta: «Virus sottostimato, usiamo ancora mascherine al chiuso»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 5 Maggio 2022, 10:24 - Ultimo aggiornamento: 12:40

I dati sul Covid sono in ripresa. Terapie intensive e ricoveri fanno segnare un segno negativo, segnale che va di pari passo all'allentamento delle restrizioni in Italia già da domenica. Secondo i dati Gimbe, le terapie intensive fanno segnare il -10,5% e i ricoveri ordinari il -6,1%. È quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe per la settimana 27 aprile-3 maggio. In particolare in area critica al 3 maggio si registrano 366 posti letto occupati; in area medica, invece, dopo il picco di 10.328 registrato il 26 aprile, i posti letto Covid sono scesi a quota 9.695 il 3 maggio. Al 3 maggio il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti Covid è del 15% in area medica e 3,9% in area critica.

Sono 14 le Regioni - si legge nel monitoraggio Gimbe - che superano la soglia del 15% in area medica, con l'Umbria che raggiunge il 33,2%, mentre tutte le Regioni si collocano sotto la soglia del 10% per l'area critica (figura 8). «Il numero degli ingressi giornalieri in terapia intensiva - spiega il direttore Operativo della Fondazione Gimbe Marco Mosti - rimane stabile rispetto alla settimana precedente con una media mobile a 7 giorni di 37 ingressi al giorno».

Cartabellotta: ma circolazione virus sottostimata, usiamo ancora mascherine al chiuso

La circolazione del virus «resta elevata» e «ampiamente sottostimata» per questo è «fondamentale continuare ad utilizzare le mascherine al chiuso» indipendentemente dalle nuove misure. Lo afferma il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta in occasione del Monitoraggio indipendente pubblicato oggi, sottolineando che «tutti gli indicatori sono sostanzialmente in una fase di plateau con lieve tendenza discendente.

Tuttavia, indipendentemente dallo spartiacque normativo del primo maggio, la circolazione del virus rimane molto elevata, oltre che ampiamente sottostimata: più di 56 mila nuovi casi in media al giorno, con un tasso di positività dei tamponi antigenici al 16% e quasi 1,2 milioni di positivi. Ecco perché, indipendentemente da obblighi e raccomandazioni - conclude Cartabellotta - mantenere la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati e/o poco areati, rimane una strategia indispensabile per ridurre la circolazione virale e proteggersi dal contagio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA