Anche se dopo il primo maggio non sarà più obbligatoria in alcuni luoghi come supermercati, parrucchieri, stadi e uffici pubblici sarebbe consigliabile continuare ad utilizzare la mascherina anti-Covid. A dirlo è l'infettivologo Massimo Galli già direttore Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano e professore di Infettivologia all'Università Statale: «dobbiamo continuare a utilizzare la mascherina, non solo al chiuso, ma anche all'aperto, se ci si trova in luoghi affollati come gli stadi».
Nella folla il virus si trasmette anche all'aperto
L'esperto si dice «molto perplesso della scelta del governo di togliere l'obbligo di mascherina negli stadi, perché quando si è a stretto contatto con migliaia di persone che urlano, una vicino all'altra, la trasmissione del Sars-Cov-2 è molto probabile anche se si è all'aperto».
Obbligatoria sui mezzi pubblici in cinema e teatri
E se quasi ovunque non sarà più obbligatorio, l'uso di Ffp2 rimarrà necessaria sui mezzi pubblici, nei cinema e nei teatri fino al 15 giugno: «Ma andrebbe anche utilizzata al supermercato o dal parrucchiere, come negli uffici pubblici, ad esempio negli uffici postali». E conclude avvisando tutti: «C'è un momento di stanchezza generale, comprensibile dopo oltre due anni di pandemia, - conclude - ma non bisogna abbassare la guardia».
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