L'alternativa al lockdown era possibile, ma «il governo l'ha ignorata». In un documento inviato il 29 marzo al presidente del consiglio Conte e al ministro della Salute Speranza, un gruppo di ricercatori italiani del Cnr, dell' Ifn, l'Istituto di fisica nucleare, dell'Università di Camerino e di Ricmass, il Rome Internationale Center for materials scienze, aveva delineato un sistema alternativo al lockdown nel contenimento della diffusione del virus, il 'Case finding and mobile tracing' (CFMT). Il gruppo di scienziati ha valutato, studiando quantitativamente l'evoluzione temporale dei casi di Covid-19 in diversi Paesi, che l'epidemia si sarebbe potuta fermare in Italia in tempi dell'ordine di 20 giorni facendo molti test veloci, usando tecnologie di tracciamento dei contatti basata su cellulare, e isolando anche dalla loro famiglia le persone contagiose.
Covid, Richeldi (Cts): «Lockdown generalizzato non è sostenibile. Sarà l'ultimo inverno difficile»
Covid e lockdown, stretta in cinque regioni. La Campania adesso rischia
Isolare i cluster familiari
La lettera - pubblicata in esclusiva sul sito www.lettera150.it - è firmata dai professori Antonio Bianconi, Augusto Marcelli, Gaetano Campi , Andrea Perali, Giampietro Ravagnan, Andrea Crisanti. «Bisogna seguire l'esperienza di Paesi democratici quali Corea, Giappone, Taiwan, Nuova Zelanda che hanno utilizzato test di massa, tracciabilità ed isolamento dei contagiati fuori dai contesti familiari», spiega Gianpietro Ravagnan, già professore ordinario di Microbiologia Università Cà Foscari di Venezia, «perché è evidente che oggi i nuclei familiari sono il luogo per eccellenza della diffusione della patologia da Covid-19.
Covid Italia, bollettino oggi 11 novembre 2020: 32.961 casi, 623 morti. Superato il milione di contagiati
La situazione in Sono 225.640 i Italia in base al bollettino dell' 11 novembre 2020. I nuovi registrati nelle ultime 24 ore sono 32.961, i morti sono 623 e portano il totale a 42.953. Dal 6 aprile scorso, con 636 morti, non si registrava un numero così alto di deceduti.