Vaccino, Johnson&Johnson in Italia dal 19 aprile: come funziona il monodose

Covid, in arrivo in Italia il 19 aprile Johnson & Johnson: ecco il vaccino monodose
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Lunedì 5 Aprile 2021, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 18:49

Arriverà il 19 aprile in Europa il Johson & Johnson. Il vaccino monodose il cui nome ufficiale è Janssen Covid-19 Vaccine, dopo aver ricevuto a febbraio il via libera della Food and Drug Administration, l’agenzia federale statunitense che si occupa di farmaci, l'11 marzo ha superato le prove anche per Ema (agenzia europea dei mediciali) e il giorno dopo l'ok è arrivato anche dell'Aifa (agenzia italiana del farmaco). Duecento milioni le dosi ad oggi ordinate dall'Unione Europea all'azienda statunitense produttrice, secondo le parole della Presidente Ursula von der Leyen, con l'opzione per altre 200 milioni (a rischio queste per un rallentamento nella produzione). Le prime 55 milioni di dosi dovrebbero arrivare nel secondo trimestre del 2021. In Italia, stando agli accordi con l'UE spettano 7,3 milioni di vaccini nel secondo trimestre e 15,9 nel terzo, intanto dal 19 si attendono le prime 400 mila.

 

Copertura dell'85% dopo 28 giorni dalla somministrazione

Capiamo meglio come funziona il quarto vaccino anti Covid-19 approvato in Italia per chi ha più di 18 anni; prima di lui: Pfizer-BionTech, Moderna e AstraZeneca avevano superato i test.

La peculiarità è sicuramente la somministrazione unica che velocizzerebbe notevolmente la copertura vaccinale. L'efficacia, altro punto di fondamentale interesse:

«Il nostro vaccino contro il SARS-CoV-2 ha dato luogo ad una forte risposta anticorpale», ha spiegato Paul Stoffels, M.D., vice presidente del comitato esecutivo e Chief Scientific Officer di Johnson & Johnson ma soprattutto, questa la notizia più importante «ha fornito una protezione completa o quasi completa con una singola dose». A confermarlo anche il Ministero della Salute: «L'efficacia del vaccino monodose Janssen Covid-19 Vaccine (Johnson&Johnson), nelle forme gravi arriva fino al 77% dopo 14 giorni dalla somministrazione e all'85% dopo 28 giorni dalla somministrazione»

 

Come funziona

Basato su vettori derivati da adenovirus di serotipo 26 (Ad26), quando si riceve la dose, gli adenovirus inducono la produzione di una proteina che verrà riconosciuta come minaccia dal sistema immunitario che si difenderà da questa senza dover entrare a contatto con il coronavirus. Altro vantaggio: le dosi possono essere conservate a temperatura di frigorifero e quindi tra i 2°C e gli 8°C per tre mesi. Inoltre il gruppo farmaceutico si impegna a venderlo a prezzo di costo. 

Dove viene prodotto

Lo scopo principale per contrastare l'emergenza sanitaria rimane produrre più vaccini possibili nel minor tempo possibile così J&J ha stretto diversi accordi negli ultimi mesi con laboratori e subappaltatori in Europa. Oltre ai laboratori statunitensi, saranno responsabili della sua formulazione o dell'imbottigliamento anche Sanofi in Francia, Catalent in Italia e IDT Biologika in Germania. Il principio attivo proverrà dal sito Johnson & Johnson di Leiden, nei Paesi Bassi. 

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