Quanto tempo serve per percorrere i 34 chilometri che separano il Centro Prelievi del Bambino Gesù a Santa Marinella dall'Ospedale Pediatrico di Palidoro, sempre del Bambino Gesù? Sempre troppo, quando è in gioco la vita di un bambino, anche se si riesce a sfuggire al traffico micidiale dell'Aurelia o alle code dell'A12, magari durante una fine settimana estivo. E' un percorso preso ad esempio, ce ne sono mille altri da percorerre, in tutt'Italia, tutti i giorni, di giorno e di notte, quando da un minuto in più o in meno può dipendere la salvezza di un bambino, di un adulto. Via terra serve però tempo, via aria invece servono aerei o elicotteri che sono pochi e che costano tanto. Adesso c'è un'alternativa efficace e molto meno dispendiosa, come ha dimostrato l'esperimento di trasporto di materiali sanitari con i droni. Una sperimentazione la cui seconda fase si è appena conclusa con successo grazie alla collaborazione fra Leonardo, Telespazio (joint venture tra Leonardo 67% e Thales 33%) e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, e la partecipazione di Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile).
Si tratta delle prime dimostrazioni in Italia di consegna di campioni biologici e generi biomedicali, su tratte non facilmente raggiungibili per viabilità ordinaria, con l’ausilio di droni a decollo verticale dotati di propulsione elettrica e pertanto a bassissimo impatto ecologico e acustico.
Le prime prove si erano svolte tra il 19 e il 22 ottobre quando il drone aveva trasportato materiale sanitario volando nei pressi di Roma tra due siti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù distanti 34 chilometri dal centro di prelievo di Santa Marinella a quello di analisi di Palidoro e viceversa, utilizzando una modalità di controllo automatico oltre il campo visivo dell’operatore (BVLOS - Beyond Visual Line of Sight).
La sperimentazione ha visto l’impiego della piattaforma digitale cloud-based T-DROMES di Telespazio, che consente di erogare servizi end-to-end: dalla pianificazione all’esecuzione della missione di un drone, fino al processamento dei dati acquisiti dalla sensoristica di bordo.
“Siamo soddisfatti di questo traguardo, raggiunto grazie a partner di eccellenza come l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e Telespazio e con la collaborazione di Enac. Il progetto si inserisce nel percorso di innovazione e sperimentazione di Leonardo nella Advanced Air Delivery, di cui altro tassello fondamentale è la piattaforma D-FLIGHT per la gestione del traffico aereo di droni, realizzata con ENAV”, ha commentato Laurent Sissmann, SVP Unmanned Systems di Leonardo.
“Leonardo è impegnata a supportare e proteggere persone e comunità, contribuendo alla loro crescita sostenibile, grazie alla sua leadership nelle tecnologie di nuova generazione.
“Siamo molto felici di poter collaborare con Leonardo su un progetto così innovativo – ha dichiarato la presidente dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Mariella Enoc - Abbiamo fortemente voluto avviare la sperimentazione in questo periodo di pandemia, che impone a tutti gli operatori sanitari una forte accelerazione dei percorsi diagnostici. La sperimentazione ci consentirà di studiare lo sviluppo di un servizio che può produrre forti miglioramenti dei processi clinici e logistici, a vantaggio un domani di tutto il sistema sanitario regionale e nazionale”.
“Gli aeromobili a pilotaggio remoto - ha dichiarato il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta – rappresentano uno degli elementi trainanti dell’attuale rivoluzione industriale a cui guardano con interesse le comunità scientifiche e industriali di tutto il mondo. Poterli utilizzare a favore di scopi sanitari e sociali, rende questi strumenti ancora di più essenziali per lo sviluppo sostenibile della nostra società. Il rilascio dell'autorizzazione che ha permesso la sperimentazione è il frutto di un'importante attività di supporto allo sviluppo del progetto del concetto operativo e alla valutazione tecnica svolta dall’ENAC e del coordinamento istituzionale con tutti gli attori coinvolti, per lo svolgimento delle operazioni in un contesto particolarmente complesso come quello dell'area terminale di Roma che comprende gli avvicinamenti e le partenze dagli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Un ringraziamento particolare da parte nostra a Ministero dell’Interno, Prefettura di Roma, Questura di Roma, Aeronautica Militare, Esercito Italiano, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera, ENAV, Servizio di soccorso 118, Comune di Santa Marinella, Comune di Fiumicino, oltre che, naturalmente a Leonardo, Telespazio e Ospedale Pediatrico Bambino Gesù”.
Nell’ambito della dimostrazione, gli operatori dei droni hanno testato i servizi U-Space di geo-awareness e strategic deconfliction erogati dalla piattaforma D-FLIGHT, costituita nel 2018 da ENAV (la società che gestisce il traffico aereo civile in Italia) con la partecipazione di Leonardo e Telespazio. Grazie ai servizi che verranno progressivamente resi disponibili da D-FLIGHT, sarà possibile far coesistere nello spazio aereo italiano l’aviazione tradizionale e migliaia di droni a cui in futuro verranno affidati i compiti più diversi. DFLIGHT si conferma una delle prime piattaforme U-Space operative in Europa. La campagna di sperimentazione prevede diverse fasi successive, in cui saranno impiegate varie tipologie di velivoli pilotati a distanza, e si concluderà a dicembre 2020. L’obiettivo di lungo periodo è di poter estendere il servizio anche in ambiente urbano densamente popolato, collegando la sede di Palidoro dell’ospedale con quelle di Roma.
Leonardo
Leonardo, azienda globale ad alta tecnologia, è tra le prime dieci società al mondo nell’Aerospazio, Difesa e Sicurezza e la principale azienda industriale italiana. Organizzata in cinque divisioni di business, Leonardo vanta una rilevante presenza industriale in Italia, Regno Unito, Polonia e USA dove opera anche attraverso società controllate come Leonardo DRS (elettronica per la difesa) e alcune joint venture e partecipazioni: ATR, MBDA, Telespazio, Thales Alenia Space e Avio. Leonardo compete sui più importanti mercati internazionali facendo leva sulle proprie aree di leadership tecnologica e di prodotto (Elicotteri; Velivoli; Aerostrutture; Electronics; Cyber Security e Spazio). Quotata alla Borsa di Milano (LDO), nel 2019 Leonardo ha registrato ricavi consolidati pari a 13,8 miliardi di euro e ha investito 1,5 miliardi di euro in Ricerca e Sviluppo. Il Gruppo dal 2010 è all’interno del Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) e nel 2019 diventa Industry leader del settore Aerospace & Defence.
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