​Diabete mellito di tipo 2, una nuova terapia riduce il danno renale

Diabete mellito di tipo 2, nuova terapia riduce il danno renale
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Lunedì 19 Dicembre 2022, 21:14 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 09:09

Diabete mellito di tipo 2, la nuova terapia. Sono stati presentati al congresso annuale della Società Americana di Nefrologia i risultati preliminari di uno studio clinico promosso dall'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, in collaborazione con i partner di Nephstrom, consorzio europeo che comprende quattro centri di nefrologia riconosciuti a livello internazionale (l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, l'University of Galway in Irlanda, l'University Hospitals Birmingham Foundation e la Belfast Health and Social Care Trust nel Regno Unito, insieme a Orbsen Therapeutics Ltd, in Irlanda).

Diabete mellito di tipo 2, la nuova terapia

Lo studio, che ha sviluppato 'Orbcel-M', un innovativo prodotto di cellule mesenchimali stromali derivate dal midollo osseo, evidenzia nuovi e incoraggianti risultati per i pazienti affetti da malattia renale cronica causata dal diabete mellito di tipo 2: le analisi preliminari hanno infatti dimostrato che una singola dose di Orbcel-M, somministrata per via endovenosa in pazienti ben selezionati con malattia renale progressiva dovuta al diabete e in trattamento con terapia convenzionale, è sicura e meglio preserva la funzione renale rispetto al trattamento con placebo.

I pazienti sono stati seguiti per 18 mesi dopo aver ricevuto le cellule o il placebo.

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