Covid, in Toscana via alle prenotazioni per i nati tra il '59 e il '61: «Completa così la vaccinazione per i sessantenni»

Covid, in Toscana via alle prenotazioni per i nati tra il '59 e il '61: «Completa così la vaccinazione per i sessantenni»
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Lunedì 10 Maggio 2021, 19:39

In dirittura d'arrivo le somministrazioni di vaccini ai sessantenni in Toscana. Da oggi si parte con le prenotazioni per chi è nato negli anni 1959, 1960, 1961. Dalle 17, aperte le agende per i nati nel 1959 e nel 1960, ovvero coloro che hanno 61 e 62 anni. Alle 18.30 quelle per i nati nel 1961, ovvero coloro che hanno 60 anni. «Con questa apertura - spiega la Regione - si completerà la vaccinazione dei sessantenni». Per ovviare ai disagi del click day la Regione ha inoltre attivato la sala d'attesa virtuale, annunciata nei giorni scorsi per alleggerire il carico di accessi sul portale ed evitare eventuali problemi o rallentamenti. La waiting room, secondo quanto si apprende, apparirà in automatico sul portale regionale dei vaccini quando si superano le 2.000 transazioni al minuto.

I dati - Riaperto poi anche il portale per i lavoratori delle professioni sanitarie in Toscana che ancora non si sono vaccinati: risultano essere, secondo quanto si apprende dalla Regione, 19.500.

Intanto la Toscana è al lavoro per definire l'accordo con i medici di medicina generale che scenderanno in campo per affiancare gli hub vaccinali per la somministrazione del vaccino a coloro che hanno più di 60 anni. L'accordo, fa sapere la Regione, è stato raggiunto ieri durante una riunione con le principali sigle sindacati, ma resta da capire come organizzare nella pratica la loro collaborazione: dipenderà soprattutto da quanti e quali vaccini arriveranno in Toscana nelle prossime settimane. L'idea, per la Regione, è quella di aggiungere le agende dei medici di famiglia sul portale regionale: ci sarà una finestra apposita in cui i pazienti potranno andare a cercare il proprio medico e prenotare la somministrazione nei giorni disponibili. Sul fronte dell'andamento dell'epidemia ci sono stati altri 481 casi e 20 decessi. Eseguiti 8.690 tamponi molecolari e 1.818 tamponi antigenici rapidi, di cui il 4,6% è risultato positivo (tasso dell'11,6% per le prime diagnosi). In risalita i ricoveri ma non in terapia intensiva: sono 1.311, 15 in più rispetto a ieri, di cui 205 in terapia intensiva, 7 in meno. 

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