Covid, «la Svezia ha lasciato morire gli anziani». Il report choc di Nature: morfina anziché ossigeno

«A molte persone anziane è stata somministrata morfina invece dell’ossigeno nonostante le scorte disponibili, ponendo fine alla loro vita»

Covid, la Svezia ha lasciato morire gli anziani. Il report choc di Nature: «Morfina anziché ossigeno»
3 Minuti di Lettura
Martedì 12 Aprile 2022, 19:07 - Ultimo aggiornamento: 13 Aprile, 15:41

Uno studio della prestigiosa rivista scientifica Nature, realizzato da un team che comprende ricercatori, giornalisti e medici, mette sotto accusa la gestione della pandemia da parte della Svezia, uno dei paesi europei più avanzati e virtuosi. Dalla morfina al posto dell'ossigeno agli anziani fino alla disiformazione sui reali rischi del Covid e sui benefici dei diversi dispositivi di protezione, l’abstract della ricerca risuona come una vera e propria denuncia. Qui gli autori sostengono «che una metodologia scientifica non sia stata seguita dalle principali autorità in carica - e dai politici responsabili - con narrazioni alternative considerate valide, con conseguenti decisioni politiche arbitrarie». 

Il sistema sanitario

Secondo il report, alla base dell'inefficienza del sistema sanitario nazionale ci sarebbe la fusione dell'Agenzia di sanità pubblica locale con l’Istituto per il controllo delle malattie infettive.

Questo accorpamento, voluto per ragioni politiche, avrebbe di fatto svuotato l'Agenzia di professionisti, facendo venire meno la competenza necessaria per affrontare una crisi pandemica. La prima decisione del nuovo capo, Johan Carlson, è stata infatti quella di licenziare e trasferire i sei professori dell’autorità al Karolinska Institutet. 

«La strategia pandemica svedese sembrava mirata a raggiungere un’immunità di gregge “naturale” e a evitare una chiusura della società. L’Agenzia per la salute pubblica ha etichettato i consigli degli scienziati nazionali e delle autorità internazionali come posizioni estreme», si legge ancora nello studio. «La legislazione obbligatoria è stata utilizzata raramente; le raccomandazioni basate sulla responsabilità personale e senza alcuna sanzione erano la norma». A seguire l’affermazione più forte: «A molte persone anziane è stata somministrata morfina invece dell’ossigeno nonostante le scorte disponibili, ponendo fine alla loro vita».

«Morfina anziché ossigeno»

«A molti anziani è stata somministrata morfina invece di ossigeno, nonostante le scorte disponibili, ponendo fine di fatto alla loro vita». La decisione di fornire cure palliative a molti adulti anziani «è molto discutibile; pochissimi anziani sono stati ricoverati per il Covid-19. Un trattamento appropriato (potenzialmente salvavita) è stato negato senza esame medico, e senza informare il paziente o la sua famiglia o chiedere il permesso. Molti funzionari hanno continuato a negare ogni responsabilità e c’è stata solo una limitata protesta pubblica in Svezia quando questo è venuto fuori. La narrazione comune è che quelli nelle case di cura sono destinati a morire presto comunque».

© RIPRODUZIONE RISERVATA