"Niente sesso, siamo inglesi" è il nome di una famosa commedia teatrale britannica nata negli anni Settanta. E, a quanto pare, questo titolo si conferma nella verità dei fatti. A causa della pandemia di Covid-19 più di un britannico su due (il 55%) teme di non essere più interessato al sesso. A dirlo è un sondaggio condotto da Blueheart, un'app per svolgere terapie sessuologiche a distanza, svolto con la collaborazione di Metro.co.uk.
Secondo l'analisi, stando a quanto si legge proprio sull'edizione on line del quotidiano britannico, il 41% degli intervistati sta cercando di rendersi "poco attraente" per il proprio partner, non facendosi la doccia o coprendosi "a strati". Il 29%, invece, si sta distraendo grazie a tv e videogiochi.
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In totale hanno partecipato al sondaggio 2.559 persone. Tutti hanno un ridotto desiderio sessuale e poco più di uno su cinque ne ha parlato con il partner. Il 27% si vergogna del proprio corpo, il 52% soffre di ansia, paura e nervosismo quando il partner chiede di fare sesso. Il 27%, invece, è annoiato o insensibile all'attività sessuale.
"Livelli elevati di stress economico, precarietà lavorativa e ansia per la salute sono stati la realtà per molti e lo stress potrebbe causare una perdita o un calo della libido", spiega la terapista di coppia Katherine M. Hertlein, consulente di Blueheart.
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