Covid, Rt nazionale scende a 0.72, cala anche l'incidenza: 47 ogni 100mila abitanti

Covid, Rt nazionale scende a 0.72, cala anche l'incidenza: 47 ogni 100mila abitanti
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Venerdì 28 Maggio 2021, 09:34 - Ultimo aggiornamento: 16:47

Continua il miglioramento dei numeri della pandemia Covid in Italia. L'indice Rt nazionale prosegue la sua discesa e arriva a 0,72 (con una range 0,65- 0,78) rispetto allo 0,78 della settimana scorsa. In diminuzione anche l'incidenza: nel periodo di riferimento 21-27 maggio 2021, quello considerata nei parametri decisionali, è di 47. Una settimana fa l'incidenza era a 66. Sono questi, secondo quanto si apprende, i dati sull'andamento del coronavirus in Italia all'esame della cabina di regia per il monitoraggio Iss-Ministero della Salute che sarà presentato oggi.

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Rischio basso in tutte le Regioni

Questa settimana tutte le Regioni e le Province autonome sono classificate a rischio basso secondo il decreto del 30 Aprile 2020.

Tutte hanno un Rt medio inferiore a 1, e quindi una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. È quanto emerge dai dati contenuti nella bozza di monitoraggio all'esame della cabina di regia che saranno diffusi oggi.

Ospedali sotto soglia di rischio in tutta Italia

Continua a miglioramento la situazione dei ricoveri dei malati di Covid negli ospedali: nessuna regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia (15% rispetto al valore del 30% considerato critico), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.689 (18/05/2021) a 1.323 (25/05/2021).Il tasso di occupazione in aree mediche scende ancora (14%, mentre il valore critico è 40%). I ricoveri in queste aree passano da 11.539 a 8.577. Sono i dati della bozza del monitoraggio di oggi.

Analisi circolazione varianti

«La variante inglese è quella che piu circolante ed è pari all'88% dei casi; è al 7,3% quella brasiliana in lieve aumento, la sudafricana rimane stabile, l'indiana circola ed è pari all'1% dei casi e la nigeriana è allo 0,8%. In tutte le regioni è dominante la variante inglese, ma ci sono focolai delle varianti indiane in alcune regioni rapidamente identificati e la nigeriana è presente nel centro Italia. Lo ha detto il Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull'analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.

Tracciamento

La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in lieve diminuzione: 39,4% rispetto al 41,9% della scorsa settimana. È quanto emerge dall'ultimo monitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità relativo al periodo 17-23 maggio, con dati aggiornati al 26 maggio. Si osserva una ulteriore diminuzione nel numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (10.639 vs 13.565 la settimana precedente). Aumenta invece la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (39.4% vs 38,1%). Infine, il 20,9% è stato diagnosticato attraverso attività di screening.

Da lunedì tre Regioni in zona bianca

Da lunedì, per la prima volta da quando a novembre è entrato in vigore il sistema dei colori, saranno tre le regioni in zona bianca: per gli oltre 3 milioni di abitanti di Friuli Venezia GiuliaMolise Sardegna cadranno tutte le restrizioni ad eccezione del distanziamento e dell'utilizzo della mascherina e fermo restando l'adozione dei protocolli di sicurezza previsti per i differenti settori. 

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Le prossime Regioni in zona bianca 

Ma ci sono almeno altre 10 Regioni che, stando alle previsioni, hanno dati da zona bianca e che dovranno essere mantenuti per 3 settimane consecutive per consentire il passaggio: ce li hanno sicuramente Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, che sono alla seconda settimana e dal 7 giugno passeranno in bianco, e li hanno la Lombardia, l'Emilia Romagna, il Lazio, il Piemonte, la Puglia e la provincia di Trento che però passeranno nella zona senza restrizioni dal 14 di giugno. Non ha ancora dati da bianca ma ha un'incidenza comunque bassa la Sicilia (53 casi ogni 100mila abitanti) anche se al momento è l'unica regione dove ci sono zone rosse: si tratta di 4 comuni in provincia di Palermo - Geraci Siculo, Lercara Friddi, San Cipirello e Vicari - che saranno in lockdown fino al 3 giugno.

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