Covid, l'infettivologo del Gemelli Cauda: «A Natale faremo i conti con il virus, il vaccino non ci sarà»

Covid, l'infettivologo del Gemelli Cauda: «A Natale faremo i conti con il virus, il vaccino non ci sarà»
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Mercoledì 2 Settembre 2020, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 09:18

«Anche a Natale faremo i conti con il Covid». Parola di Roberto Cauda, ordinario di Malattie infettive all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive della Fondazione Policlinico Gemelli Irccs di Roma. Secondo Cauda il Natale 2020 sarà ancora caratterizzato da una forte presenza del Coronavirus. Interpellato dall'Adnkronos Salute l'esperto spiega: «Le previsioni sono più realistiche se fatte a breve termine, ma temo che dovremo fare i conti con Covid anche a Natale, perché non ci sarà un vaccino ampiamente disponibile per quel periodo. E questo nonostante la ricerca sia stata molto veloce».

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«Una mutazione del virus in senso favorevole - continua Cauda - come ad esempio la delezione 382 rilevata dagli studi, potrebbe portare a una prevalenza di forme asintomatiche, e potrebbe influire sull'andamento dell'epidemia». Ma se anche la convivenza con il virus proseguirà nei prossimi mesi, l'esperto invita a tenere i nervi saldi. «Oggi stiamo vedendo gli effetti, in termini di nuovi positivi, di ciò che è accaduto 15-20 giorni fa. Dunque se sapremo tracciare e fare tamponi in modo stringente e puntale, e adotteremo comportamenti corretti, potremo essere in grado di gestire il virus. È chiaro - sottolinea Cauda - che non possiamo sperare in una bacchetta magica che faccia sparire il coronavirus in assenza del vaccino. Quello che dobbiamo fare - raccomanda - è adottare le misure che sappiamo essere in grado di contrastare la diffusione di Covid-19, convivendo al meglio con il virus. Fino a quando non ci sarà un vaccino».

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