Una morte assurda quella di Emanuele Stefano, ucciso dal Covid a soli 28 anni e senza altri problemi di salute. Il virus non gli ha lasciato scampo. Il ragazzo viveva a Matino (Lecce) in Puglia con la madre, che a sua volta era risultata positiva al coronavirus. Il giorno di Pasquetta era stato ricoverato in ospedale, a Galatina. Ma purtroppo i suoi polmoni non hanno risposto alle terapie e un paio di settimane fa è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva del Dea di Lecce, dove le sue condizioni si sono aggravate ulteriormente fino alla morte.
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Ora un paese è sotto choc per la sua morte. Un’intera comunità è incredula e sgomenta: «Stentiamo a crederci - commenta il sindaco del paese, Giorgio Toma - Tutti noi eravamo legati a Emanuele e dispiace non potergli tributare il giusto ricordo che avrebbe meritato».
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