Covid Italia, Iss: «Rt sotto 1 in tutte Regioni tranne Molise e Veneto. Limitare numero di invitati al cenone»

Covid Italia, Rezza-Brusaferro: «Fase decrescente ma rallentata»
3 Minuti di Lettura
Giovedì 24 Dicembre 2020, 12:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Dicembre, 14:47

«Instabilità e transizione». Sono le due parole chiave per descrivere la fase Covid a livello nazionale utilizzate dal direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, nel corso dell'analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. 

L'Italia chiude per le Feste. Conte «Se c'è la terza ondata a gennaio: scatta la zona rossa»

«Dopo alcune settimane a cui si è assistito a una tendeza alla riduzione dell'indice Rt e nuovi casi, ora si assiste a una sorta di tendenza alla stabilizzazione, anche per l'incidenza su 14 giorni - ha spiegato Rezza - Da 2 settimane una tendenza a un lieve incremento Rt», 0,90 in questa settimana contro lo 0,86 precedente e 0,82 di quindici giorni fa.

I dati

Secondo il direttore generale «dopo una diminuzione della Rt ora abbiamo una sorta alla stabilizzazione, la riduzione è davvero lieve con un lieve incremento dell'Rt che è ora a 0.9.

Alcune Regioni come Lazio e Lombardia hanno un Rt instabile e il Veneto ha con un numero di nuovi casi che sembra di nuovo elevato. Serve abbattere l'incidenza dei casi e l'impatto sul Servizio Sanitario Nazionale» visto il dato sulle terapie intensive è ancora sopra la soglia critica. 

«Decrescita ma rallentata»

L'epidemia da Covid-19 in Italia è in una «fase decrescente ma rallentatata», ha sottolineato invece il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, in conferenza stampa rimarcando che «è una curva in decrescita - ha spiegato - ma nelle ultime parti comincia una decrescita rallentata. Confrontando l'incidenza fra due periodi di 15 giorni, quello più recente (che arriva al 20 dicembre) mostra» un calo dei nuovi contagi, quindi «una decrescita, tranne in un contesto che è quello della Regione Veneto». 

«Il valore dell'Rt a 14 giorni, quello che come sappiamo è l'indicatore più stabile rispetto a quello a 7 giorni, è in quasi tutte le regioni inferiore a 1, tranne una che è Trento a 1,1, anche se abbiamo una leggera tendenza alla risalita, perchè la scorsa setimana era a 0,86 questa settimana è a 0,90», ha aggiunto. 

L'indice Rt nelle Regioni

L'indice Rt «è sotto 1 in tutte le regioni tranne in Molise e Veneto», ha riferito Brusaferro. Secondo i dati del monitoraggio il Veneto ha un indice di trasmissibilità Rt puntuale a 1,11 e il Molise a 1,02.

Consigli per il cenone

Alle cene e ai pranzi di queste feste natalizie «limitare il numero di persone è importante. Non si tratta di una imposizione ma di un richiamo al buon senso. Più aumentano le dimensioni delle aggregazioni più aumenta il rischio», ha poi  sottolineato Rezza. Appello che arriva proprio il giorno della vigilia di Natale. «Limitare il numero di persone per ridurre il rischio e la probabilità di trasmissione» del virus.

La variante del virus

La stima dell'aumento della contagiosità della variante inglese «è di un +0.4 dell'Rt. Non sembrano esserci effetti sull'efficacia del vaccino e neppure sulla gravità clinica», ha aggiunto. Ieri Rezza ha partecipato ad un incontro con gli esperti e i virologi inglesi sulla situazione.

Video

© RIPRODUZIONE RISERVATA