Covid in Italia, Omicron e pandemia. Che succede? «Siamo ancora in una situazione epidemica. La curva è in crescita e l'incidenza settimanale, a ieri sera, è pari a 173 casi ogni 100mila abitanti». Lo ha detto Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità e portavoce del Cts, in audizione in Commissione Affari costituzionali della Camera sul decreto che ha introdotto il Super green pass e l'obbligo vaccinale per alcune categorie lavorative. Brusaferro ha fatto sapere che nel nostro Paese al momento ci sono «11 casi» confermati della variante Omicron.
«Scuola, diecimila classi in Dad su 400mila». L'appello dei presidi: vaccinate i bambini
In Italia «ci sono ancora 6,5 milioni di persone sopra i 12 anni d'età, che non hanno cominciato il ciclo vaccinale, non hanno fatto nemmeno una dose.
«Per quanto riguarda l'occupazione posti letto, abbiamo una crescita che aumenta di circa un punto percentuale a settimana a livello nazionale» e «continua crescere anche in terapia intensiva», ha spiegato poi. Così come «un Rt intorno a 1,2 - stasera o domani avremo dati più aggiornati ma quelli preliminari mostrano che ci manteniamo su questa tendenza - indica che siamo ancora in una situazione di crescita della circolazione».
Primo contagio Omicron in Calabria: è passato per Roma
Primo contagio Covid da variante Omicron in Calabria. Si tratta di un soggetto, di circa 30 anni, tornato in Calabria domenica scorsa con un volo da Francoforte via Roma, ma proveniente da Johannesburg. Vaccinato anche con dose booster, prima di partire si era sottoposto a tampone risultato negativo. Al suo arrivo il nuovo tampone di controllo, sequenziato dal laboratorio di microbiologia dell'Asp 5 di Reggio Calabria, ha dato esito positivo, evidenziando l'appartenenza alla variante Omicron. «L'uomo sta bene, accusa solo un leggero raffreddore» ha detto il responsabile del Dipartimento di Prevenzione dell'Asp Sandro Giuffrida.