Covid, Speranza: «Al lavoro giorno e notte per evitare un nuovo lockdown»

Covid, Speranza: «Al lavoro giorno e notte per evitare un nuovo lockdown»
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Mercoledì 7 Ottobre 2020, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 19:12

«I numeri che arrivano anche in queste ore ci dicono che siamo dentro una sfida enorme e che dobbiamo ragionare insieme su come affrontarla e vincerla: vengo da un Cdm in cui abbiamo prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio. Con le scelte di oggi segniamo un cambio: non più ordinanze per allargare ma ordinanze che cominciano a dire "attenzione perchè la situazione è seria e delicata"». Lo ha detto il ministro della salute Roberto Speranza al congresso Fimmg a Villasimius commentando i dati del bollettino di oggi che hanno fatto registrare un balzo in avanti nei contagi. 

Covid, bollettino di oggi 7 ottobre 2020: 3.678 nuovi contagi e 31 morti. Mai così tanti da metà aprile. Boom in Campania, è allarme

«Sarebbe un'illusione pensare che nel contesto internazionale noi siamo fuori pericolo e la politica deve dire la verità e ieri in Parlamento l'ho detta, spiegando perchè chiediamo lo stato di emergenza, perchè i dati dicono che il contagio cresce ed è necessario alzare la soglia di attenzione», ha detto. «Voi - ha poi spiegato rivolgendosi ai medici - siete un pezzo insostituibile dello Stato».

Nuovo lockdown

«Lavoriamo giorno e notte per evitare un nuovo lockdown nazionale», ha aggiunto Speranza. «Ogni giorno valutiamo il quadro epidemiologico - spiega - e sappiamo che ogni lockdown ha un costo, ma i risultati che ci saranno tra due, tre o quattro settimane non sono scritti nel cielo.

Nessuno ha certezza su quello che avverrà, dipende molto dai comportamenti delle persone, per questo il lavaggio delle mani, la distanza sociale e l'uso delle mascherine sono la chiave per abbattere questo virus».

«Mascherine sempre e ovunque»

Il ministro ha poi chiarito ogni dubbio sull'obbligo di utilizzo delle mascherine previsto nell'ultimo provvedimento varato in Consiglio dei ministri. «La mascherina va portata sempre, in tutte le occasioni, al chiuso e all'aperto - ha detto - È uno strumento fondamentale. Chiaramente se si va a fare una passeggiata nel bosco, in situazioni di isolamento, è comprensibile che si possa fare diversamente. Ma noi diciamo che è obbligatoria sempre, in tutte le occasioni».

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