Alimenti, batteri in agguato
quali accortezze

Alimenti, batteri in agguato quali accortezze
di Francesca Filippi
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Venerdì 5 Aprile 2013, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 20:22
ROMA - Cibi conservati a dovere, cottura adeguata, mani ben lavate: così ci si difende dalle infezioni/tossinfezioni alimentari.
Due uomini sono morti a Fiumicino per aver ingerito alimenti contaminati, ed ecco che si torna a parlare di sicurezza alimentare. Ma quali accorgimenti bisogna prendere in cucina?
Sicuramente adottare misure precauzionali, in particolare nei mesi caldi, quando sono più probabili gli “agguati” dei microbi ai cibi.
Al mondo ci sono più di 200 tipi di infezioni alimentari, provocate soprattutto da Salmonella (le più comuni), Escherichia coli, Campylobacter, virus dell'Epatite A, oltre ai temibili, ma più rari, Listeria e Botulino.

Il congelamento dei cibi, oltre ad impedire la crescita dei germi, ne blocca l’azione, mentre la cottura abbatte il rischio infezione. L'E.coli è un batterio presente nell'intestino dell'uomo e degli animali e in genere non dà fastidi. Alcuni ceppi, però, possono causare infezioni anche gravi.

Molto pericoloso è il botulino (microrganismo che vive nel suolo, in assenza di ossigeno, produce spore). L'ingestione di cibi che lo contengono provoca un'intossicazione con gravi sintomi neurologici: annebbiamento e sdoppiamento della vista, secchezza della bocca, debolezza muscolare con paralisi successiva, che può coinvolgere i muscoli della respirazione.

Ma il rischio di intossicazione può essere abbattuto bollendo gli alimenti, soprattutto conserve fatte in casa. Frutta e verdura devono essere sempre bene lavate, anche con il bicarbonato. La carne deve essere cucinata entro due giorni dall'acquisto. Attenzione all'uso dei coltelli e del piano della cucina.
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