Bollettino Covid, mercoledì 3 novembre 2021: 5.188 casi e 63 morti. In Veneto 781 positivi (443 in 24 ore)

Brusaferro: «Pandemia glocal, social, persistente e innovativa»

Bollettino Covid, oggi mercoledì 3 novembre 2021: 5.188 casi e 63 morti. In Veneto 781 positivi (443 in 24 ore)
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Mercoledì 3 Novembre 2021, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 4 Novembre, 00:26

Bollettino Covid, mercoledì 3 novembre 2021: sono 5.188 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute, ieri erano stati 2.834. Sono invece 63 le vittime in un giorno (ieri 41).

Dai dati delle Regioni emerge l'alto numero di positivi in Veneto: 781 casi. Impennata di casi anche in Lombardia (682) e in Campania (626), mentre sale a 140 il numero di casi del focolaio legato alle proteste dei giorni scorsi: «Il focolaio localizzato dopo le manifestazioni dei giorni scorsi continua ad aumentare: dai 93 casi positivi di tre giorni fa, oggi siamo a quota 140; di questi, 5 persone hanno dovuto ricorrere al ricovero ospedaliero», rende noto il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi commentando i dati forniti ogni giorno dalla Direzione centrale Salute dalla task force coordinata dal profesor Fabio Barbone, che monitora la situazione Covid in Fvg.

Record di tamponi

Tornano su livelli record i test: 717.311 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 238.354. Il tasso di positività è allo 0,7%, in calo rispetto all'1,2% di ieri. Sull'elevato numero di tamponi pesa anche l'aggiornamento dei sistemi di alcune Regioni. La Sicilia comunica che a partire dal 2 novembre per la rilevazione del dato aggregato sui tamponi rapidi è in uso a livello regionale un nuovo flusso informativo che tiene conto di ulteriori fonti (ad esempio le farmacie). E la Regione Veneto che il dato dei tamponi antigenici include anche tamponi effettuati negli ultimi tre giorni. Il numero dei casi confermati comunicato oggi include anche casi relativi agli ultimi tre giorni.

Sono 381 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 4 in meno rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 31 (ieri 34). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 3.029, ovvero 37 in più rispetto a ieri.

Gli attualmente positivi al Covid in Italia sono 85.287, secondo i dati del ministero della Salute, 840 in più nelle ultime 24 ore. Dall'inizio della pandemia i casi totali sono 4.782.802, i morti 132.224. I dimessi e i guariti sono invece 4.565.291, con un incremento di 4.285 rispetto a ieri. In merito al bollettino di oggi, la Provincia Autonoma di Bolzano comunica che 8 casi riportati oggi sono relativi a tamponi refertati lunedì. La Regione Puglia comunica invece che 7 degli 8 decessi riportati in data odierna sono riferiti a eventi occorsi tra il mese di agosto e il mese di ottobre 2021. La Regione Sicilia fa sapere inoltre che i decessi comunicati oggi sono avvenuti anche in giorni precedenti. La Regione Veneto, infine, comunica che il numero dei casi confermati comunicato oggi include anche casi relativi agli ultimi tre giorni.

Brusaferro: «Pandemia glocal, social, persistente e innovativa»

Glocal, social, persistente e innovativa, così è la pandemia Covid, secondo il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) Silvio Brusaferro, intervenuto al 54esimo congresso della Società Italiana di Igiene (SItI), che si apre oggi a Lecce. «Abbiamo affrontato questa pandemia con strumenti che arrivano dalla storia dei secoli passati e che abbiamo attualizzato, come la quarantena e il green pass». Ma questa pandemia «è anche estremamente innovativa, ha visto una ricerca scientifica e tecnologica straordinaria, che ci ha consentito di avere e rendere disponibili a miliardi di persone i vaccini in meno di un anno, ma anche test diagnostici».

La pandemia Covid, ha sottolineato Brusaferro, «è un evento glocale, ovvero ha una dimensione che è contemoraneamente globale, europea, nazionale e locale. È, inoltre, una sfida persistente nel tempo, con conseguenze sul presente e sul futuro, è uno stress-test che dura ormai da quasi due anni e ci impone modifiche strutturali». È inoltre, ha proseguito Brusaferro, «la prima pandemia in cui vediamo media e social media protagonisti, questo è un elemento completamente nuovo e che chiama in causa il tema della credibilità delle informazioni che si diffondo».

Infine, la pandemia Covid ha mostrato che il comportamento individuale «è fondamentale non solo per proteggere se stessi ma anche in una dimensione di sanità pubblica: come abbiamo visto in estate, i comportamenti più o meno rilassati, muovono la curva dei contagi».

 

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I dati delle Regioni

Veneto

Il cluster Covid nella zona termale padovana ha registrato negli ultimi 15 giorni un aumento dei casi, passando da una media di 80 unità di metà settembre alle 110 attuali, con una tendenza in aumento. Il dato è stato reso noto oggi dall'azienda Ulss 6 Euganea, che copre il comprensorio. Sono in particolare sette gli alberghi interessati dai contagi che, per il 90%, riguardano turisti. Focolai anche tra i bimbi in età scolare con 34 classi in quarantena.

In relazione al report su casi e ricoveri per Covid in Veneto emesso oggi, la Direzione Prevenzione della Regione precisa, in una nota, che l'alto numero di positività (781 casi) e dei tamponi (molecolari 15842) (antigenici 190.156) è dovuta al fatto che, da varie strutture, sono stati caricati i dati cumulativi di tre giorni e non delle ultime 24 ore. I casi effettivi di oggi sono 443. Altri 332 sono da imputare ai tre giorni scorsi.

I cluster si registrano in una scuola elementare, dove i bambini verranno sottoposti a controllo. In tutto il bacino termale sono 51 le classi attualmente oggetto di sorveglianza, e 34 quelle in quarantena; nella maggior parte si tratta di classi della scuola primaria, e qualche primaria di secondo grado. Non sono interessate, al momento, scuole superiori. Focolai appaiono anche nelle Rsa: a Conselve (Padova) nella casa di riposo Beggiato vi è un cluster consistente con 60 ospiti positivi, di cui 59 non autosufficienti, e 8 operatori positivi. Solo 17 sono sintomatici, e solo uno è stato ricoverato, mentre altri due, inviati per precauzione in ospedale, sono già rientrati in struttura. I soggetti avevano ricevuto la terza dose di vaccino pochi giorni prima della positività, fattore che potrebbe aver rallentato la risposta immunitaria. Altro cluster di anziani a Torreglia dove quattro erano finiti in terapia intensiva dopo la festa per le nozze d'oro: tra 11 casi positivi quattro risultano secondari, ovvero contagiati in seguito a un contatto indiretto con chi ha partecipato. Relativamente ai contagi nelle strutture residenziali, a Conselve (Padova) nella casa di riposo Beggiato vi è un focolaio consistente con 60 ospiti positivi, di cui 59 non autosufficienti, e 8 operatori positivi. Solo 17 sono sintomatici, e solo uno è stato ricoverato, mentre altri due, inviati per precauzione in ospedale, sono già rientrati in struttura. I soggetti avevano ricevuto la terza dose di vaccino pochi giorni prima della positività, fattore che potrebbe aver rallentato la risposta immunitaria.

Lombardia

Con 143.223 tamponi effettuati è di 682 il numero di nuovi casi di Covid registrati in Lombardia, con un tasso di positività stabile allo 0,48%. In aumento il numero di ricoverati in terapia intensiva (+1, 49) e nei reparti (+24, 317). Sono 10 i decessi che portano il totale a 34.172 morti da inizio pandemia. Per quanto riguarda le province, sono 236 i positivi segnalati a Milano (di cui 88 a Milano città), 28 a Bergamo, 90 a Brescia, 27 a Como, 22 a Cremona, 17 a Lecco, 10 a Lodi, 29 a Mantova, 81 a Monza, 43 a Pavia, 3 a Sondrio e 62 a Varese.

 

Piemonte

L'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 318 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 153 dopo test antigenico), pari allo 0,6% di 52.553 tamponi eseguiti, di cui 46.279 antigenici. Dei 319 nuovi casi, gli asintomatici sono 188 (59,1%). I casi sono 168 di screening, 116 contatti di caso, 34 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa quindi 389.594, di cui 32.097 Alessandria, 18.629 Asti, 12.274 Biella, 56.139 Cuneo, 30.155 Novara, 207.539 Torino, 14.491 Vercelli, 13.829 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.609 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 2.832 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 21 (-1 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 215 (+12 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 4.140. I tamponi diagnostici finora processati sono 8.458.026 (+ 52.553 rispetto a ieri), di cui 2.378.668 risultati negativi. Un decesso di persona positiva al test del Covid-19, non di oggi, è stato comunicato dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi di 11.816 deceduti risultati positivi al virus, 1.582 Alessandria, 723Asti, 436 Biella, 1.468 Cuneo, 950 Novara,5.644 Torino, 533 Vercelli, 377 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 103 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. I pazienti guariti diventano complessivamente 373.402(+ 256 rispetto a ieri), 30.148 Alessandria, 17.741 Asti, 11.740 Biella, 53.993 Cuneo, 29.056 Novara, 199.534 Torino, 13.795 Vercelli, 13.349 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 1.512 extraregione e 2.534 in fase di definizione.

Emilia Romagna

Sono 222 i nuovi casi di coronavirus rilevati in Emilia-Romagna su oltre 31mila tamponi delle ultime 24 ore (età media 42 anni), mentre le vittime con Covid-19 sono altre cinque fra cui anche due donne centenarie, una di 105 anni in provincia di Modena e l'altra di 103 nel Cesenate. I decessi da inizio pandemia in regione superano quota 13.600. I ricoveri sono sostanzialmente stabili, con 30 pazienti in terapia intensiva, uno in più da ieri, e altri 315 nei reparti Covid (cinque in meno). È quanto emerge dal bollettino quotidiano dell'Emilia-Romagna. Per quanto riguarda i contagi giornalieri, la provincia più colpita è Bologna con 46 casi a cui si sommano i 20 del circondario imolese. Poi Ravenna con 46 e Rimini con 30. Complessivamente, i casi attivi sono poco meno di 7.500, un centinaio in meno da ieri, di cui il 95% in isolamento a casa.

Lazio

«Oggi nel Lazio, su 15.599 tamponi molecolari e 27.587 tamponi antigenici, per un totale di 43.186 tamponi, si registrano 456 nuovi casi positivi (+68) in diminuzione rispetto a mercoledì 27 ottobre (-47), 3 i decessi (-2), 438 i ricoverati (+5), 58 le terapie intensive ( = ) e +428 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 1,0%. I casi a Roma città sono a quota 184. Ieri oltre 14mila somministrazioni il 55% sono terze dosi, il 36% sono seconde dosi e il 9% sono prime dosi». Lo comunica in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere, Policlinici universitari e l'ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma. Nel dettaglio: la Asl Roma 1 registra 67 nuovi casi e 0 decessi nelle ultime 24h; Asl Roma 2: sono 69 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 3: sono 48 i nuovi casi e 1 decesso; Asl Roma 4: sono 56 i nuovi casi e 0 i decessi nelle ultime 24h; Asl Roma 5: sono 29 i nuovi casi e 0 i decessi; Asl Roma 6: sono 48 i nuovi casi e 1 decesso. Nelle province si registrano 139 nuovi casi e nessun decesso. Nel dettaglio nella Asl di Frosinone sono 41 i nuovi casi; nella Asl di Latina si registrano 40 nuovi casi; nella Asl di Rieti sono 35 i nuovi casi e nella Asl di Viterbo sono 23 i nuovi casi nelle ultime 24h.

Marche

Balzo in avanti dei positivi al covid nelle Marche, che arrivano in un giorno a 140, con un tasso di incidenza che sale a 45,70 su 100mila abitanti (ieri era 43,35); mentre resta sostanzialmente stabile il numero dei ricoverati: 81 (+1 su ieri). I pazienti in terapia intensiva sono 20 (invariato), quelli in semi intensiva sono 19 (-3), quelli in aree non intensive 42 (+4), oltre a 4 dimessi. Secondo i dati del Servizio Salute della Regione nelle ultime 24 ore c'è stato un decesso legato al covid negli Ospedali Riuniti di Ancona: quello di un 48enne di Vallefoglia, affetto da patologie pregresse., che fa salire a 3.109 il numero totale delle vittime. La provincia con il maggior numero di nuovi casi nell'ultima giornata è Pesaro Urbino con 35, seguita da Ancona con 28, da Fermo con 26, da Ascoli Piceno con 16, da Macerata con 14, oltre a 21 casi fuori regione. Sono 4.353 i tamponi complessivamente analizzati: 2.529 nel percorso diagnostico screening (positività 5,5%), 1.824 del percorso guariti, a cui si aggiungono 1.424 tamponi antigenici repidi (64 positivi da sottoporre a tampone molecolare). I 140 nuovi casi comprendono 30 soggetti sintomatici, 43 contatti domestici, 27 contatti stretti di casi positivi, 6 positivi in setting scolastico/formativo, 2 contatti in setting lavorativo, 2 contatti in ambiente di vita/socialità, 2 contatti in setting assistenziale, un caso emersi nello screening sanitario, 3 casi extra regione, per 24 casi sono in corso approfondimenti epidemiologici. Sono 7 le persone in osservazione nei pronto soccorso (tecnicamente non ricomprese tra i ricoverati) e 53 gli ospiti di strutture territoriali (la Rsa di Campofilone). Gli attualmente positivi sono 2.341 (ieri erano 2.254), di cui 2.260 in isolamento domiciliare, le persone in quarantena 3.481. I dimessi/guariti dall'inizio della pandemia salgono 111.009.

Abruzzo

Sono 106 i nuovi casi di Covid-19 accertati nelle ultime ore in Abruzzo. Sono emersi dall'analisi di 2.629 tamponi molecolari: è risultato positivo il 4,03% dei campioni. In aumento i ricoveri complessivi, anche se si riducono quelli in terapia intensiva. Si registrano due decessi recenti: si tratta di un 80enne della provincia dell'Aquila e di una 97enne della provincia di Teramo. Il bilancio delle vittime sale a 2.564. I nuovi positivi hanno età compresa tra 1 e 90 anni. Gli attualmente positivi sono 1.929 (-2): 67 pazienti (+6) sono ricoverati in ospedale in area medica e 6 (-3) sono in terapia intensiva, mentre gli altri 1.856 (-5) sono in isolamento domiciliare. I guariti sono 78.664 (+106). Nelle ultime ore sono stati eseguiti anche 12.370 test antigenici. Degli 83.157 casi complessivamente accertati in Abruzzo, 21.376 sono residenti o domiciliati in provincia dell'Aquila (+26), 21.105 in provincia di Chieti (+8), 19.863 in provincia di Pescara (+18), 20.005 in provincia di Teramo (+57) e 680 fuori regione (invariato), mentre per 128 (-3) sono in corso verifiche sulla provenienza.

Campania

Sono 626 i nuovi casi di coronavirus emersi ieri in Campania dall'analisi di 30.381 test, 2 i nuovi decessi. In Campania sono 21 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva, 264 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza. 

Sardegna

Nessun decesso ma leggera impennata dei contagi in Sardegna dove si registrano oggi 58 ulteriori casi di positività al Covid-19, sulla base di 1.954 persone testate. Sono stati processati in totale, fra molecolari e antigenici, 8.116 test, con un tasso di positività che scende da oltre 1,2% allo 0,74%. I pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva restano stabili a 7 mentre calano di due unità quelli in area medica che oggi sono 40. Sono, invece, 1.321 i casi di isolamento domiciliare (23 in più rispetto all'ultima rilevazione).

Calabria

Secondo il bollettino sull'emergenza Covid-19 diffusi dal dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, sono 161 i nuovi contagi registrati (su 5.083 tamponi effettuati), +130 guariti e 3 morti (per un totale di 1.454 decessi). Il bollettino, inoltre, registra +28 attualmente positivi, +29 in isolamento, -3 ricoverati e, infine, +2 terapie intensive (per un totale di 8).

Sicilia

Sono 398 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia su 33.413 tamponi processati. La provincia con più contagi è Catania dove oggi ci sono 194 nuovi positivi. Sono 7 i decessi e 601 i pazienti dimessi o guariti nelle ultime 24 ore. Nell'isola, gli attuali positivi sono 7.401, 210 in meno rispetto a ieri, e di questi 305 sono ricoverati in regime ordinario, 40 in terapia intensiva (4 nuovi ingressi) e 7.056 sono in isolamento domiciliare.

 
 

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