Antibiotici, ibuprofene e paracetamolo, emergenza per l'inverno: ecco tutti i farmaci introvabili

Tra le carenze, diversi prodotti destinati ai bambini ma anche molti “salva-vita”

Antibiotici, ibuprofene e paracetamolo, emergenza per l'inverno: ecco tutti i farmaci introvabili
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Mercoledì 4 Gennaio 2023, 00:12 - Ultimo aggiornamento: 5 Gennaio, 08:21

Quest’anno l’influenza ha colpito più duramente gli italiani. Non solo in termini di diffusione, ma anche per la difficile reperibilità dei farmaci che aiutano a gestire i sintomi. Ibuprofene e paracetamolo, ad esempio, un «must» in questo periodo, non sempre si riescono a trovare in farmacia. O almeno spesso non si trovano nella solita formulazione a cui siamo abituati. Sono settimane, anzi mesi, che si fa fatica a trovare l’ibuprofene in sciroppo per i bambini. O anche alcune compresse «griffate» per adulti. Un po’ meno pronunciata, ma comunque presente, la carenza di paracetamolo.

Nelle chat di WhatsApp o sui social impazza la caccia alle confezioni di antifebbrili.

Alcune mamme sono talmente disperate da «elemosinarne» qualche dose anche solo per «superare la giornata». Ibuprofene e paracetamolo sono anche i farmaci utilizzati dalle persone con Covid-19 sintomatico, e questo li rende ancora più «preziosi», dunque più difficili da recuperare.

AEROSOL E AZITROMICINA
Ma a mancare nelle farmacie sono anche soluzioni, come gli antimucolitici, che si utilizzano negli aerosol che, in questo periodo, sono sempre «in moto» per le molte infezioni alle vie aeree. In carenza ci sono anche alcuni antibiotici. L’azitromicina, ad esempio, di cui si è abusato per molto tempo, in quanto erroneamente considerata utile per la cura del Covid-19. A poco sono serviti gli appelli dei medici: moltissimi italiani, spaventati dalla carenza, ne hanno fatto grandi scorte, rendendola di fatto indisponibile per le persone che invece ne hanno realmente bisogno. Federfarma segnala anche l’indisponibilità dell’antibiotico cefixoral e l’uscita dalla produzione dello zimox. Per fortuna, per questi antibiotici abbiamo al momento delle alternative che riescono a sopperire alla carenza e che devono comunque essere prescritte dal medico. 

In totale secondo l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sono più di 3mila i farmaci carenti, lista nella quale sono presente praticamente quasi tutte le medicine che si utilizzano per l’influenza. Ma non solo. Tra le carenze segnalate dall’Aifa – che a sua volta raccoglie le segnalazioni arrivate dalle regioni – a mancare sono anche altri farmaci, alcuni anche salvavita: si va dagli antiepilettici agli antipertensivi fino ai diuretici e ad alcuni antitumorali. Ma anche, in questi casi, il sistema sta reggendo grazie alle alternative. Alcune farmacie, inoltre, si sono attrezzate rispondendo in maniera proattiva alla carenza di alcuni medicinali. Moltissime hanno infatti aumentato l’attività dei propri laboratori con la produzione di medicinali galenici, come sciroppi a base di ibuprofene. I preparati galenici sono farmaci assemblati direttamente in farmacia sulla base di una farmacopea comunitaria. I farmacisti acquistano i principi attivi e li assemblano secondo norme codificate di buona preparazione, realizzando prodotti efficaci e sicuri tanto quanto quelli industriali. Non tutte lo fanno, ma molte sì e con ottimi risultati. I farmacisti, inoltre, hanno la possibilità, oltre che l’obbligo, di proporre soluzioni alternative, come farmaci equivalenti a quelli di brand prescritti. Come dice la parola stessa, un farmaco equivalente è efficace e sicuro tanto quanto quello di marca. Tuttavia, nel nostro paese c’è ancora grande diffidenza sui generici. Non a caso l’Italia è il Paese che in Europa ha la più bassa percentuale di utilizzo di farmaci equivalenti. Basta pensare che ogni anno gli italiani spendono in maniera crescente cifre importanti, stimate intorno a 1 miliardo e mezzo di euro, per aggiungere di tasca proprio la differenza di prezzo del farmaco di marca rispetto al suo equivalente. 

C’è poi l’opzione di acquistare i farmaci online, almeno quelli da banco. Ma attenzione: l’acquisto dei medicinali online è assolutamente sicuro solo se la farmacia online riporta sulla propria homepage l’apposito marchio europeo che permette l’accesso alla lista ufficiale del ministero della Salute di tutte le farmacie online certificate. Le farmacie online che operano legalmente sul territorio italiano garantiscono l’autenticità, la tracciabilità del medicinale e la piena tutela dei dati personali. Il problema è che anche queste farmacie soffrono della stessa carenza. Inoltre, bisogna fare molta attenzione a rivolgersi solo alle farmacie autorizzate. Il rischio, nella migliore delle ipotesi, è di acquistare farmaci inefficaci. Nella peggiore, c’è il rischio di incappare in prodotti illegali pericolosi per la salute.

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