«Ma ho un metabolismo lento come uno sceneggiato degli anni Sessanta - scherza -. I salutisti mi consigliano il soffritto con l'acqua ma è una tristezza vedere una cipolletta spegnersi in quell'acquetta scolorita e non arriverò mai a dire che l'ananas a fine pasto dà più piacere di un soufflé al cioccolato».
E' lunga la confessione dell'attore.Con la dieta proteica, racconta, non è andata meglio. «Ho girato con una confezione di bresaola nella borsa per attenuare i morsi della fame in piena crisi di astinenza da carboidrati. Finché - dice ancora - ho trovato la soluzione: continuo a mangiare salutare e una volta a settimana mi regalo una cena in qualche trattoria romana. Non perché io sia romano, ma perché amo la cucina “ignorante” dove il sapore è estremamente deciso. Per me è commovente un piatto di rigatoni alla carbonara e onirico un minestrone con il battuto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA