Insetti e alghe a tavola: arriva il via libera del parlamento europeo

Insetti e alghe a tavola: arriva il via libera del parlamento europeo
di Carla Massi
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Mercoledì 28 Ottobre 2015, 15:14 - Ultimo aggiornamento: 30 Ottobre, 12:02

Crema spalmabile a base di vermi della farina, scorpioni ricoperti di cioccolata, larve di cereali. Ma anche termiti disidratate e tarantole arrostite. L'accordo è stato raggiunto: oggi a Strasburgo il Parlamento europeo ha aperto il mercato ai “nuovi alimenti”. Tra questi, gli insetti. «Ma solo quelli allevati con mangimi consentiti» precisa l'Efsa, l'autorità europea per la sicurezza alimentare.


Potrebbe essere stata la vetrina dell'Expo ad accelerare l'entrata delle larve nel piatto di casa nostra. In attesa del sì anche un'azienda italiana, oltre produttori di Francia, Olanda, Germania, Gran Bretagna, Sud Africa, Malesia. Oggi il consumo di alcune specie, come i grilli, è consentito in Belgio, Olanda, Danimarca e Gran Bretagna. La votazione dovrebbe dare il via libera anche a nuove alghe, funghi, cibo ottenuto da colture cellulari, tessuti e microrganismi. Pochi giorni fa, all'Expo, il Belgio ha presentato una degustazione a base di crema spalmabile e pasta integrale a base di larve di “Tenebrium Molitor”, il verme della farina. «Queste larve forniscono proteine di alta qualità - ha spiegato lo specialista belga - sono ricche di fibre e micronutrienti e potrebbero anche aiutare a combattere diverse problematiche legate alla malnutrizione».

I BENEFICI
Avremo insetti, alghe e meduse che, nella trasformazione industriale, diventeranno barrette energetiche, pasta “arricchita”, salse per i dolci, condimenti, polpette e mangimi per animali. Prodotti già ben conosciuti e presentati dal Consiglio nazionale delle ricerche. «Le meduse - spiega Antonella Leone dell'Istituto di scienze delle produzioni alimentari Ispa-Cnr - possono trasformarsi da disagio in risorsa: nel Mediterraneo ci sono centinai di tonnellate di biomassa di questi organismi, costituiti essenzialmente di acqua e proteine, soprattutto collagene, con efficace attività anti-ossidante. Le molecole estratte dalla Cassiopea Mediterranea mostrano una significativa attività anti-cancro contro cellule di carcinoma mammario umano». In un futuro prossimo venturo insetti e meduse dovrebbero diventare complementi alimentari per le tavole degli italiani, «in aggiunta - secondo gli specialisti del cibo che sarà - alla pasta o come farcitura della pizza».

L'ACCETTAZIONE
Il vero business, più “felice” economicamente rispetto a quelli di hamburger e spiedini, dovrebbe essere quello delle barrette e degli snack da tenere sempre in borsa a portata di mano. Per sedare i morsi della fame improvvisa. «C'è domanda» confermano all'Ipiff, la piattaforma internazionale che riunisce i produttori mondiali di insetti. Sono considerate commestibili 1900 specie di insetti (su circa 10milioni esistenti. I preferiti, nei 90 paesi al mondo dove vengono mangiati regolarmente, sono i coleotteri, i bruchi, le api, le vespe e le formiche seguite da cavallette, locuste e grilli.

Gli italiani sembrano essere pronti al grande passo. Uno su due sarebbe disponibile ad assaggiare larve e termiti. Come si legge in un'indagine realizzata da Doxa per Coop su un campione di 6.500 persone.
Oggi, dunque, il voto. Le larve hanno messo d'accordo anche i politici: hanno detto sì ai “nuovi alimenti” i parlamentari del Ppe, i conservatori e i liberali dell'Assemblea di Strasburgo.

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