Queste sostanze appartengono a un insieme di composti chimici industriali utilizzati anche nei materiali per l'imballaggio e il confezionamento dei cibi, anche quelli normalmente impiegati per la produzione nei fast food.
Studi precedenti, sottolineano gli scienziati americani, indicano che queste sostanze dalle confezioni possono contaminare anche cibi fortemente processati. I ricercatori hanno sottoposto quasi 9 mila americani a un questionario sul consumo di cibo nelle 24 ore precedenti al prelievo di un campione di urina da testare. Le analisi hanno poi evidenziato che i livelli di ftalati erano più alti proprio nei campioni appartenenti a persone che avevano dichiarato di aver mangiato nei fast food. A contribuire all'esposizione a queste sostanze chimiche in particolar modo la presenza di grano e carne.
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