Coronavirus a Salerno, contagi in aumento:
coniugi positivi dopo un viaggio di lavoro

Coronavirus a Salerno, contagi in aumento: coniugi positivi dopo un viaggio di lavoro
di Sabino Russo
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Lunedì 17 Agosto 2020, 09:30

È incubo contagi da rientro dall'estero anche nel salernitano. Altri cinque positivi sono emersi ieri. Si tratta di due ragazze di Salerno tornate da Malta, un giovane di Campagna rimpatriato dalla Spagna (non collegato al caso precedente), e due ragazze di Scafati, riconducibili al ragazzo che nei giorni scorsi era stato in contatto con una persona proveniente da Malta, che ora è in Grecia. Il 15 agosto, invece, si era registrato il contagio di due coniugi a Mercato San Severino, probabilmente legato a un viaggio di lavoro del marito. A destare preoccupazione, negli ultimi giorni, sono soprattutto i più giovani di rientro da vacanze fuori dai confini nazionali, soprattutto da quei Paesi che in questo momento sono più attenzionati. Nel salernitano, nel corso della scorsa settimana, si sono contati in tutto 7 casi di ragazzi risultati positivi ai controlli dopo il ritorno da villeggiature all'estero. Oltre ai cinque di ieri, c'è un giovane di Ravello, rientrato recentemente dalla Croazia, una ragazza di 19 anni di Cava de' Tirreni, tornata un paio di giorni fa da un viaggio in Grecia. Il soggiorno ellenico era un premio per la maturità. La giovane sta bene. Aveva solo lievi sintomi. Un po' di tosse e lieve innalzamento della temperatura. Con lei erano partite altre due amiche, che restano sotto osservazione. A questi si aggiungono una ragazza di Campagna ed un giovane di Roccapiemonte di ritorno da Malta. Il ragazzo era appena tornato in città, è rimasto presso la sua abitazione in regime di quarantena fiduciaria e, dopo essere stato sottoposto a tampone, è risultato positivo. Il sindaco del piccolo centro dell'Agro e il comandante dei vigili urbani, dando subito seguito alle ordinanze regionali, avevano già posto in quarantena fiduciaria alcuni cittadini, attivando i rispettivi medici di base per chiedere all'Asl di sottoporre gli stessi all'esame del tampone.

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A essere interessati dai rimpatri, però, non sono solo i giovani. I contagi di questi giorni fanno seguito a quelli registrati in precedenza di un uomo di Caggiano, di rientro dalla Germania, e di una famiglia indiana di Eboli (padre, madre e figlia di quasi 2 anni) tornata da poco dal Paese di origine. Anche il caso dell'uomo di Nocera Inferiore, risultato positivo l'altro giorno, è legato al ritorno da una vacanza. Dal giorno 13 agosto a ieri, da Salerno e provincia sono giunte all'Asl 1.227 segnalazioni di rientro e 536 chiamate di informazioni. Numeri impressionanti, raddoppiati nel giro di appena due giorni. Venerdì, infatti, si contavano 655 segnalazioni di rientri dall'estero e 250 chiamate di informazione. In Campania, complessivamente, dal 13 agosto, sono 7.315 i rimpatri e solo nella giornata di sabato sono stati effettuati 2.390 tamponi e 125 test sierologici. Se è vero, da un lato, che sono i rientri dalle villeggiature all'estero, in questo momento, a essere sotto la lente di ingrandimento del dipartimento di prevenzione, dall'altro non vuol dire che si siano azzerati quelli sul territorio. Ferragosto, infatti, ha fatto il pieno di contagi nel salernitano, con sette casi in provincia. Si tratta di due positivi riscontrati dalla Asl Napoli 3 sud (uno di Salerno ed uno di Cava de' Tirreni, non riconducibili a contatti del focolaio della Sonrisa, ma di controlli effettuati nell'ambito di attività di ruotinarie), due nuovi ad Eboli (contatti stretti della famiglia indiana trovata positiva domenica scorsa), uno a Nocera Inferiore (non collegato a casi precedenti, ma emerso a seguito di verifiche in ospedale), una donna di mezza età di Angri e un 50enne a Castel San Giorgio, riconducibile al cluster di Sant'Antonio Abate. 

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