Bene, il primo partito chiuderà la campagna elettorale al Ponte della Musica, luogo simbolico quanto vi pare ma sicuramente quadrante nobile della Capitale: per redditi, per abitudini, per servizi, per istruzione, per occupazione.
L'altro partito, che poi sarebbe un movimento, ha deciso di chiudere la campagna elettorale a Ostia, il X municipio sciolto per mafia, finito sui film, lontano dalla Capitale sotto tanti punti di vista: da quello chilometrico a quello infrastrutturale (avete mai preso il mitico trenino?). Insomma moscow mule contro Calippo.
Ora sinceramente, dopo queste premesse sono difficili le conclusioni della faccenda romana?
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