Raggi e Giachetti, ultimo comizio
Calippo contro moscow mule

Raggi e Giachetti, ultimo comizio Calippo contro moscow mule
di Simone Canettieri
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Venerdì 17 Giugno 2016, 00:41 - Ultimo aggiornamento: 00:46
C'è un partito che ha perso il contatto con le periferie e con la gente, che è lontano dalla Roma fuori dal Raccordo ma che si perde già appena supera la basilica di San Giovanni. Poi ce n'è un altro, di partito, che poi sarebbe un movimento, che ha fatto da serbatoio alla rabbia e alla protesta, a chi il centro di Roma se lo sogna in cartolina  e quando ci capita chiede indicazioni per piazza di Spagna.

Bene, il primo partito chiuderà la campagna elettorale al Ponte della Musica, luogo simbolico quanto vi pare ma sicuramente quadrante nobile della Capitale: per redditi, per abitudini, per servizi, per istruzione, per occupazione.

L'altro partito, che poi sarebbe un movimento, ha deciso di chiudere la campagna elettorale a Ostia, il X municipio sciolto per mafia, finito sui film, lontano dalla Capitale sotto tanti punti di vista: da quello chilometrico a quello infrastrutturale (avete mai preso il mitico trenino?). Insomma moscow mule contro Calippo.

Ora sinceramente, dopo queste  premesse sono difficili le conclusioni della faccenda romana? 


 
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