Lodovica Comello, ora Violetta fa la voce grossa

Lodovica Comello
di Marco Castoro
2 Minuti di Lettura
Venerdì 6 Gennaio 2017, 12:25
Lodovica Comello è il personaggio del momento. Salire sul palco dell’Ariston è la sua ciliegina su una torta gigante che rappresenta tutto il suo successo. L’esuberante attrice-cantante di Violetta è diventata una star. Canta, balla, recita, conduce e scoppia le palline della carta da imballaggio: come è scritto sul suo profilo twitter. Profilo che ha superato 1,14 milioni di followers. Per non parlare dell’altro profilo sui social, quello di Facebook, che vanta più di 3 milioni di like. Lodovica piace al pubblico, giovanissimi e non. Si è conquistata un posto al sole, non solo cantando e recitando, ma anche conducendo alla grande trasmissioni molto seguite come Italia’s Got Talent, Singing in The Car e Kid’s Got Talent. Ormai viene considerata, custodita e coccolata da Sky e Tv8 (la rete digitale italiana di Murdoch) come un gioiello di famiglia, assieme all’altro campione della scuderia, Alessandro Cattelan che piace tanto a Campo Dall’Orto ma che ha un contratto blindato con l’emittente satellitare.
La Comello ha cominciato giovanissima con Il Mondo di Patty, un musical molto ben riuscito, e ora si potrà divertire al Festival di Sanremo con il mondo di Lodovica. Anzi con il suo Universo (il titolo dell’album che l’ha lanciata nel mondo della discografia). Mariposa e Non cadiamo mai (oltre un milione e mezzo di visualizzazioni sul web) altri due successi. Come per dire: allacciatevi le cinture che si vola. A Sanremo la vedremo interpretare il brano Il cielo non mi basta. Ma Lodovica non si ferma al solo microfono. In questi giorni è nelle sale cinematografiche con il cinepanettone di Fausto Brizzi, Poveri ma ricchi, a fianco di Christian De Sica ed Enrico Brignano. Già confermata la sua conduzione alle nuove edizioni di Singing in the Car e Italia's Got Talent. D’altronde l’ultima frase del brano Non cadiamo mai la dice lunga sulla determinazione della giovane star: “Noi siamo una città che non si ferma mai”. E la Comello non si ferma davvero.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA