Le nozze della conduttrice di Rainews che dona tutto agli orfani siriani

Laura Tangherlini
di Marco Castoro
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Martedì 30 Maggio 2017, 21:17
Chi lo dice che i mezzi busti della tv non hanno un’anima. Prendiamo Laura Tangherlini, giornalista di RaiNews, in conduzione da una decina di anni. Unico stop quando è stata tolta dal video per due mesi dall’allora direttore Monica Maggioni, a causa di un increscioso fuori onda ascoltato da tutti e ripreso da web e giornali. Un incidente dovuto e una leggerezza del fonico di non aver chiuso il microfono. Ebbene che cosa ha fatto ora la Tangherlini? Si è sposata. E fin qui nulla di eccezionale. Si è unita a un cantautore. E pure qui nulla di strano. Del resto l’amore se la canta e se la suona a suo piacere. Di diverso c’è che il matrimonio è diventato un matrimonio siriano.

Un atto d’amore e di solidarietà nei confronti di un popolo e un territorio che la sposina ha nel cuore da anni. Studiosa di lingua e cultura araba, si è più volte occupata della situazione in Medio Oriente. Nel 2009 per alcuni mesi ha soggiornato in Siria per motivi di studio della lingua. Ha già scritto due libri sul conflitto siriano: Siria in fuga nel 2013 e Libano nel baratro della crisi siriana nel 2014. In uscita il terzo, con allegato un reportage video, dal titolo Matrimonio siriano.

Già il matrimonio. Un matrimonio diventato un reportage da leggere, ascoltare, vedere e cantare. Perché è stato realizzato un cofanetto (edito da Infinito Edizioni, in uscita nella seconda metà di luglio) i cui ricavi andranno alla popolazione di Aleppo e delle altre città devastate dalla guerra. Tutti i diritti di autore e ulteriori progetti da devolvere ai siriani, coinvolgendo varie ong, in primis Terre des Hommes.

Immagini piene di colori che raccontano la realtà del dramma siriano attraverso le voci e le storie dei tanti profughi incontrati e aiutati in Libano e Turchia dai due sposini che hanno voluto donare parte dei regali di nozze, i proventi delle fedi nuziali, delle partecipazioni per il matrimonio e il viaggio di nozze che gli sposini hanno trascorso ad Antakia acquistando giocattoli, giacconi e viveri portati poi all’orfanatrofio di Reinhanly. La colonna sonora del reportage è stata curata da Laura e dal marito Marco Rò, autore di musica e testi. Prima delle nozze la coppia ha fatto visita e aiutato economicamente Momen, piccolo profugo siriano orfano di padre che vive in Libano con la madre e due dei cinque fratelli. Ora Momen potrà completare gli studi e aiutare i fratelli.
 
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