Le fiction stanno avanti. Le unioni civili sdoganate da anni

i bastardi di Pizzofalcone
di Marco Castoro
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Martedì 24 Gennaio 2017, 15:51
La riprogrammazione della docu-fiction di Raitre Stato civile-L’amore è uguale per tutti nella fascia oraria tra le 20 e le 21 in occasione delle festività natalizie è stata accolta con numerose critiche e interrogazioni di esponenti della classe politica. Perché prima di Un posto al sole, una soap seguita da milioni di spettatori, mandare in onda le storie di coppie gay, che grazie alla nuova regolamentazione hanno potuto unirsi civilmente, è stato considerato un affronto. Ma tanto chiasso per nulla. Sia perché esiste il telecomando e quindi si poteva cambiare canale, sia perché proprio le fiction, soprattutto quelle trasmesse dalle reti ammiraglie, hanno affrontato (e affrontano) da anni le storie di gay, lesbiche e delle unioni civili. A cominciare proprio da Un Posto al sole che ha raccontato la storia di due ragazzi omosessuali. Per continuare con I Cesaroni e perfino con il tanto amato Un Medico in famiglia.

Le fiction in prima serata di Raiuno hanno sdoganato l’amore gay da diversi anni. Negli ultimi tempi sembra quasi che si vada alla ricerca di una scena con un bacio gay o saffico proprio per fare colpo. Come se fosse un marchio di fabbrica. Non sfuggono alla regola È  arrivata la felicità con la storia d’amore tra Valeria e Rita e il disappunto della nonna che non accetta la situazione. Le fiction di Canale 5 confermano la tendenza. Nella stagione targata 2014, in una puntata di Squadra Antimafia 6 la poliziotta bacia l’attivista. Ma ben 5 anni prima nel corso della serie Ris Delitti imperfetti l’investigatrice era lesbica e aveva una compagna.

Ieri sera l’ultima perla della collana. È andata in onda su Raiuno in prima serata nell’episodio di I bastardi di Pizzofalcone. Si tratta di una scena molto romantica e sexy tra due bellissime donne, la dottoressa della Scientifica e la poliziotta. Con spogliarello e bacio saffico compreso.

In pochi però hanno cambiato canale, visto che la puntata della fiction con Alessandro Gassmann ha totalizzato una media di oltre sette milioni per uno share superiore al 28%. A conferma che sono più affidabili gli spettatori over di Raiuno che certi politici.

 
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