Sorprende un po’ il fatto che il patron Cairo, forse impegnato e un po’ distratto dai conti Rcs, non sia già intervenuto. Qualche stagione fa il programma di cronaca Linea Gialla, condotto da Salvo Sottile, fu chiuso perché non raggiungeva la media della prima serata di La7. E Sottile superava nettamente il 2%, sfiorando spesso il 3% (centrato in qualche occasione), percentuale ritenuta allora la linea rossa di Cairo. Ma Telese non è mai arrivato neanche al 2%. E ieri sera ha provato anche a parlare di alimentazione (un argomento che a diMartedì riscuote successo).
Probabilmente la collocazione del lunedì sera non è felicissima, sta di fatto che ormai si può parlare di flop. Così come la domenica sta andando sotto la media Giovanni Minoli con le sue interviste Faccia a Faccia. Questi due risultati, al di sotto della media prevista, rischiano di rovinare quanto di buono La7 ha fatto finora in prima serata e nella fascia access, con un trend positivo che ha fatto salire la media e che è diventato un buon biglietto da visita per il mercato pubblicitario.
Che cosa si farà ora? Si continuerà sulla strada piena di buche o si cercheranno dei correttivi? Un altro conduttore sotto la lente è Gianluigi Paragone, che recentemente ha accusato qualche battuta di arresto, ma negli anni scorsi la Gabbia è uscita bene da diverse tempeste. Il basso profilo non vale certo per Giovanni Floris e Corrado Formigli. Ora vediamo come andrà Diego Abatantuono con il suo talent. Tuttavia, al momento per Telese e Minoli è confermata la fiducia, ma se i risultati continueranno a essere questi non è da escludere un intervento di Cairo, come già accaduto per Sottile. Quest'ultimo a Raitre si è preso una bella rivincita. Di sera Mi Manda Raitre viaggia a una media superiore al 4%, meglio di Politics e degli altri programmi lanciati dalla Bignardi (Stato civile, Bambin Gesù, Sono innocente).
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