Domenica sportiva, la doppia conduzione è una zavorra

Alessandro Antinelli con Francesco Totti
di Marco Castoro
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Lunedì 6 Febbraio 2017, 15:33
Ha ragione Paola Ferrari quando dice che la Rai non sa valorizzare i propri giornalisti. La conduttrice di Novantesimo minuto ha aperto una polemica (che le ha permesso di vincere anche il Tapiro di Striscia) con Viale Mazzini perché in un sondaggio nella trasmissione Sbandati di Raidue venivano citate soltanto conduttrici sportive della concorrenza e nessuna della Rai. Un altro caso riguarda Alessandro Antinelli, uno dei più bravi cronisti di RaiSport. Indimenticabili le sue interviste a bordo campo con la Nazionale, nonché le accorate telecronache dell'ItalVolley a Rio.

Da due anni è stato scelto a condurre la Domenica sportiva, ma in entrambe le occasioni gli hanno affiancato una donna che ben presto è diventata la padrona di casa, relegandolo in seconda battuta. L'anno scorso Giusy Versace, quest'anno Giorgia Cardinaletti. Due volti carini e simpatici ma letteralmente sconosciuti al pubblico dei calciofili. Con l'aggravante che le due partner non sono state scelte come spalla bensì in co-conduzione.
E con il risultato di affossare il livello tecnico della trasmissione, nonostante il pepe e la competenza che mettono in campo lo stesso Antinelli e gli opinionisti  Ivan Zazzaroni e Marco Tardelli, ben più pungenti dei vari Trapattoni e Zaccheroni. Mentre appare imborghesito Mario Sconcerti, forse perché osannato troppo come se fosse Zaratustra.
A Novantesimo minuto invece la doppia conduzione funziona perché sia Paola Ferrari sia Alberto Rimedio sono volti stimati dai calciofili.

Sorge spontanea la domanda: ma perché ad Antinelli si affianca sempre una persona sconosciuta agli appassionati del pallone? Se si vuole andare avanti con la conduzione mista alla pari perché non scegliere l'accoppiata Ferrari-Antinelli? O a limite Simona Rolandi, seppure quest'ultima sembra già superpremiata quando le offrono la conduzione delle serate di Coppa Italia.

Morale della favola: il selezionatore di Raisport anche quest'anno non ha azzeccato la formazione. Poi se gli ascolti (soprattutto Novantesimo) non sono crollati è merito del blasone Rai e del fatto che il pubblico over della Tv di Stato non risulta nella fascia che porta più abbonati alle pay tv. Tuttavia un giornalista come Antinelli a Sky sarebbe una prima punta. Guardate come si sta valorizzando un personaggio come Diletta Leotta...   
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