Da due anni è stato scelto a condurre la Domenica sportiva, ma in entrambe le occasioni gli hanno affiancato una donna che ben presto è diventata la padrona di casa, relegandolo in seconda battuta. L'anno scorso Giusy Versace, quest'anno Giorgia Cardinaletti. Due volti carini e simpatici ma letteralmente sconosciuti al pubblico dei calciofili. Con l'aggravante che le due partner non sono state scelte come spalla bensì in co-conduzione.
E con il risultato di affossare il livello tecnico della trasmissione, nonostante il pepe e la competenza che mettono in campo lo stesso Antinelli e gli opinionisti Ivan Zazzaroni e Marco Tardelli, ben più pungenti dei vari Trapattoni e Zaccheroni. Mentre appare imborghesito Mario Sconcerti, forse perché osannato troppo come se fosse Zaratustra.
A Novantesimo minuto invece la doppia conduzione funziona perché sia Paola Ferrari sia Alberto Rimedio sono volti stimati dai calciofili.
Sorge spontanea la domanda: ma perché ad Antinelli si affianca sempre una persona sconosciuta agli appassionati del pallone? Se si vuole andare avanti con la conduzione mista alla pari perché non scegliere l'accoppiata Ferrari-Antinelli? O a limite Simona Rolandi, seppure quest'ultima sembra già superpremiata quando le offrono la conduzione delle serate di Coppa Italia.
Morale della favola: il selezionatore di Raisport anche quest'anno non ha azzeccato la formazione. Poi se gli ascolti (soprattutto Novantesimo) non sono crollati è merito del blasone Rai e del fatto che il pubblico over della Tv di Stato non risulta nella fascia che porta più abbonati alle pay tv. Tuttavia un giornalista come Antinelli a Sky sarebbe una prima punta. Guardate come si sta valorizzando un personaggio come Diletta Leotta...
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