L'ultimo atto della campagna elettorale delle comunali nel segno della legge elettorale

di Marco Conti
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Mercoledì 8 Giugno 2016, 16:56
 Volano gli stracci nell’ultimo scorcio di campagna elettorale anche se, come ha più volte sostenuto Matteo Renzi, i risultati delle amministrative non avranno nessun effetto sul governo. Ripercussioni dirette non ci saranno, ma il rischio che cambi la “narrazione” politica degli ultimi due anni, è reale. Non si tratta di mettere in discussione il tocco magico del presidente del Consiglio che vuole “vincerle tutte”, ma di offrire al Paese quel pizzico di instabilità che non dà più per scontato l’esito del referendum costituzionale previsto per ottobre.

Non solo, chiusi i ballottaggi, tornerà centrale il tema della legge elettorale e del premio alla lista che prevede l’Italicum. Dentro il Pd e dentro la maggioranza, c’è chi vorrebbe assegnare il premio alla coalizione, ma Renzi tiene fermo l’Italicum e attende con impazienza l’autunno. Una sconfitta nei ballottaggi, specie a Roma dove il confronto Pd-M5S è diretto, riaprirebbe la questione.

 
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