Non sono di nostra competenza. Vero. Ma, a proposito di fauna indesiderata al Comune non viene certo meno l'impegno su altri fronti: topi, gabbiani e adesso anche colonie di pappagalli, tutti a vario titolo portatori di malattie ben inseriti in città dove trovano la generosa accoglienza dei rifiuti sparsi. Ovunque. I gabbiani, famelici ed arroganti padroni del cielo della Capitale, sono un brutto segno, mettono quasi paura.
In altre latitudini hanno fatto a meno, per ragioni di igiene, dei piccioni nelle piazze. Il paesaggio non ne ha sofferto. E lo stesso vale per i topi che s'allungano sulle strade comunicando il proprio agio alimentare. Se ne vedono dappertutto e si porta a casa una sorta di brivido di ribrezzo. Con i gabbiani restano patrimonio universale della città eterna?
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