Sisto IV, Francesco della Rovere, morto nel 1484, vieni ruicordato soprattutto per i grandi investimenti edilizi e le opere di urbanizzazione fatte a Roma. Da lui prende il nome la Cappella Sistina, che durante il papato del nipote Giulio II sarà affrescata da Michelangelo, e il ponte che collega piazza San Vincenzo Pallotti a piazza Trilussa a Trastevere.
Nella bolla, Sisto IV presentò il Rosario come «un modo di pregare pio e devoto che consiste nel dire ogni giorno, in onore di Dio e della Beatissima Vergine Maria, contro i pericoli che incombono sul mondo, tante volte l'angelico saluto quanti sono i salmi del salterio davidico».
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